“POPistoia The fab ’60” è il titolo di una rassegna dedicata alle tracce di cultura Pop a Pistoia dal 30 novembre al 21 gennaio 2013, che comprende segni e visioni, interferenze e conversazioni su musica, moda, cinema, arte, design. 43 appuntamenti tra cui 22 incontri, 3 rassegne dedicate al cinema, 5 mostre, 7 concerti/spettacoli. Il 15 e 16 dicembre una mostra mercato di qualità del Disco in Vinile, del Fumetto e del Vintage nei nuovi spazi della “Cattedrale” nelle aree ex Breda. Un viaggio attraverso l’arte, la musica, il cinema, la moda, gli oggetti e i personaggi che hanno fatto la storia del pop. POPistoia è un progetto promosso dal Comune di Pistoia, ideato e organizzato dall’associazione culturale Recente.
La mostra mercato del disco in vinile, del fumetto e del vintage. I nuovi spazi della Cattedrale nelle aree ex Breda accolgono, il 15 e 16 dicembre, la Prima Mostra mercato del disco in Vinile, del Fumetto e del Vintage. Il disco in vinile e il fumetto, oggetti e media su cui si condensano
simbolicamente significati legati alla trasformazione della comunicazione, della produzione e del consumo culturale che hanno segnato la seconda metà del novecento, imponendo feconde contaminazioni fra culture “alte” e “basse”, produzioni di qualità e consumi di massa.
Presentazione del libro Felici e maledetti di Bruno Casini, con il giornalista Raffaella Galamini. Du, Boosta dei Subsonica (Davide Dileo, musicista), il cantautore Niccolò Fabi: di Dialoghi sull’arte sulla musica e sull’estetica. Il critico d’arte Marco Bazzini e il giornalista Ezio Guaitamacchi sul tema arte e rock. I critici musicali Enzo Gentile e Pierfrancesco Pacoda presentano la biografia Jimi Hendrix, mio fratello di SheLeon Hendrix. Shel Shapiro ex leader dei Rokes, presenta il suo brano UNDICI. Il regista Marco Risi ne firma un video per la promozione. Don Backy racconta Il mestiere delle canzoni. Il critico musicale Pierfrancesco Pacoda presenta l’ultimo disco di Cristina Zavalloni e Radar Band, La donna di cristallo. Organizzato in collaborazione con il Salone del Libro di Torino, partecipa anche il giornalista Fabrizio Vespa e Pierumberto Ferrero musicologo, responsabile musica del salone internazionale del libro. Riccardo Tesi, Ezio Menchi e Andra Ottanelli accompagnati dalla musica della Banditaliana, raccontano la storia dell’archivio Sergio Landini, costituito a Pistoia negli anni ’60.
Il convegno sul tema dei passaggi nella diffusione della musica, organizzato in collaborazione con l'Associazione Teatrale Pistoiese e Palazzo Fabroni Arti Visive Contemporanee. Dal vinile alla musica liquida con Gianni Sibilla, giornalista esperto di comunicazione musicale, Enzo Gentile giornalista, critico musicale, Antonio Miscenà presidente di ACISA Suono Italia, Giampiero Bigazzi Matson Distribuzione, e la cantante Cristina Zavalloni. Il giornalista Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi coordinatore del MEI meeting etichette indipendenti con Giampiero Bigazzi di Materiali Sonori e i Martinicca Boison racconteranno 50 anni di musica indipendente. Uno sguardo su “Fab four” da Mario Pezzolla giornalista con l’incontro I Beatles visti dall’Italia, e una conversazione su I Rolling Stones con il musicologo Arturo Stalteri. Si parlerà anche di John Cage, con Giancarlo Cardini che eseguirà le Sonate e Interludi per pianoforte preparato (1946-48). Il musicologo Francesco Martinelli racconterà il jazz degli anni ’60 con un omaggio a John Coltrane con il concerto di Alessandro Lanzoni e uno a Miles Davis dei Gaga quartet.
Stefano Della Casa (presidente Film Commission Piemonte) presenterà il libro PopFilmart un volume d’arte sul fenomeno artistico della Pop Art nel cinema), il critico d’arte contemporanea Luca Beatrice con il giornalista Fabrizio Vespa presenteranno POP ART : L’invenzione dell’artista come star. Lo sceneggiatore Sergio Badino (autore di fumetti, da Topolino a Dylan Dog a Martin Mystere) autore di Fare fumetti: professione sceneggiatore. Del Sortilegio del fumetto italiano negli anni sessanta, parleranno Luca Boschi fumettista e Alberto Becattini esperto di comics. “Così si mangiava” è il titolo dell'incontro con il giornalista Giorgio Calabrese. Peppino Ortoleva studioso di storia e teoria dei mezzi di comunicazione sarà il relatore de La rivoluzione dei media e della sessualità in quegli anni.
Palazzo Fabroni ospita la Mostra dedicata agli artisti Fernando Melani e Luciano Fabro, esponente del gruppo “arte povera”. La Galleria Vannucci presenta una personale di Gianni Ruffi. Icone Pop: la vespa nel cinema è il titolo della mostra fotografica organizzata in collaborazione con il Centro Documentazione del Cinema, la fondazione Piaggio e Carnagenews.com. all’auditorium Terzani intitolata Pistoia ’60 Memorie per immagini. Un autentico bus londinese a due piani ospiterà la mostra di cover originali dei dischi di Beatles e Rolling Stones. All’interno della mostra mercato un percorso espositivo sulle eccellenze pistoiesi intitolato “Eravamo famosi”.
Un ciclo dedicato al cinema italiano tra Pop e Boom con proiezioni di film di Bava, Bolognini, De Sica, Fellini, Ferreri, Festa Campanile, Lizzani e Petri e Una notte Bianca organizzata in collaborazione con il Centro Documentazione del Cinema e Carnagenews.com, dedicata al cinema made in Usa.
A Pistoia negli anni ‘60 si collocano significative esperienze di avanguardia della cultura pop italiana e internazionale: Il design della Poltronova, uno dei più avanzati centri internazionali del design, che promuove eventi e ospita intellettuali dell’avanguardia come Allen Ginsberg e dove i designer del momento, progettano e producono oggetti entrati ormai nella storia. La produzione artistica della Scuola di Pistoia, di Barni, Buscioni, Natalini e Ruffi, che reinterpreta in modo originale il linguaggio della Pop-art e dialoga con le più vivaci correnti dell’arte e della cultura figurativa d’avanguardia. Fernando Melani, riferimento di tanti giovani artisti; Sergio Landini per il jazz e la musica popolare; il Cineforum pistoiese; il Centro di documentazione per le vicende sociali e politiche; Enzo Bargiacchi per le arti figurative e dello spettacolo. Importanti fondi documentari come l’Archivio Sergio Landini o quello Enzo Bargiacchi. L’architettura radicale della mostra Superarchitettura. Nel dicembre ‘66 la galleria Jolly2 in via San Bartolomeo ospita la prima mostra di Archizoom e Superstudio da cui prende il via il movimento dell’Architettura radicale. La produzione di strumenti musicali della Ufip distribuiti a livello mondiale ed usati dai maggiori interpreti della scena jazz e dell’avanguardia musicale internazionale. Reperti, frammenti, oggetti, opere, strumenti, testimonianze di queste esperienze saranno presentati in diverse suggestive location nella città, per far dialogare memoria, attualità ed emergenze culturali.
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