Un team composto da ricercatori australiani e cinesi ha scoperto le ossa di almeno tre individui appartenuti ad una specie di ominide che rappresenta uno straordinario mix di caratteristiche morfologiche moderne e arcaiche.
Fino ad ora non è stato possibile classificare gli ominidi in modo certo, proprio a causa della loro struttura ossea decisamente insolita. "Il nuovo fossile potrebbe essere una specie fino ad ora sconosciuta, che è sopravvissuta fino alla fine dell'Era Glaciale circa 11.000 anni fa" spiega il professore Darren Curnoe, membro del team che ha effettuato la scoperta e ricercatore della University of New South Wales.
"L'ipotesi alternativa è che potrebbero rappresentare un'antica e precedentemente sconosciuta migrazione degli esseri umani moderni fuori dall'Africa, una popolazione che potrebbe non aver contribuito al profilo genetico degli esseri umani moderni".
Questi tre ominidi sarebbero vissuti in Cina tra 14.500 e 11.500 anni fa, condividendo il paesaggio con gli esseri umani moderni dell'Asia nel momento in cui la nostra specie iniziava a sviluppare le prime culture agricole.
Le loro ossa sono state trovare dagli archeologi cinesi nel 1987 a Maludong (Caverna del Cervo Rosso), vicino alla città di Mengzi nella provincia dello Yunnan. Dopo la loro scoperta, i fossili sono stati completamente ignorati fino al 2008, quando iniziò lo studio volto a comprendere le loro origini.
Ai resti di Maludong si è aggiunto nel 2009 un quarto scheletro parziale scoperto nel 1979 vicino al villaggio di Longlin, nella Regione Autonoma del Guangxi Zhuang. Anche questo scheletro presenta caratteristiche molto simili a quelli di Maludong; in particolare, il cranio e i denti sono una via di mezzo tra l'uomo moderno e arcaico, con qualche caratteristica finora mai osservata negli altri ominidi contemporanei precedentemente analizzati.
I tre corpi apparterrebbero a quello che gli scienziati chiamano "Popolo del Cervo Rosso": si tratta di una popolazione che cacciava gli ormai estinti cervi rossi, e lavorava pelli e carne all'interno della caverna di Maludong.
A Maludong, gli archeologi hanno anche scoperto numerose ossa di mammiferi, alcuni dei quali ancora esistenti. "Avevano chiaramente una predilezione per i cervi, e ci sono le prove che cucinassero questi grossi cervi all'interno della caverna".
Il Popolo del Cervo Rosso potrebbe riscrivere la storia evolutiva asiatica dell'essere umano. I fossili di uomini anatomicamente arcaici scoperti in Asia, infatti, risalgono a non prima di 100.000 anni fa, indicando che quando giunse nel continente l'Homo Sapiens (circa 70.000 anni fa), non era probabilmente presente alcun altro ominide da almeno 30.000 anni.
Il Popolo del Cervo Rosso e l'Uomo di Denisova sembrano invece smentire questa ipotesi: oggi abbiamo diversi esemplari di esseri umani dalle caratteristiche insolite, a metà strada tra l'antico e il moderno, che confermano il sospetto che l'Homo sapiens moderno sia stato solo un ramo evolutivo vincente di una più vasta e complessa storia degli ominidi.
"Anche se abbiamo usato cautela nel trarre conclusioni, credo che le prove siano leggermente a favore dell'ipotesi che il Popolo del Cervo Rosso rappresenti una nuova linea evolutiva" spiega Curnoe. "Per prima cosa, i loro crani sono anatomicamente unici. Sono molto diversi da tutti gli esseri umani moderni, che siano esseri umani in vita o vissuti in Africa 150.000 anni fa".
"Secondariamente, il fatto che abbiano resistito fino a 11.000 anni fa, quando sappiamo che gli uomini dall'aspetto moderno vivevano nello stesso periodo immediatamente più ad est e a sud, suggerisce che possano essere rimasti isolati dall'essere umano moderno. Da questo isolamento possiamo dedurre che non si siano incrociati, o che lo abbiano fatto in modo limitato".
"La scoperta del popolo della Caverna del Cervo Rosso ci mostra quanto sia stata complicata e interessante la storia evolutiva umana in Asia verso la fine dell'era glaciale. Abbiamo molteplici popolazioni che vivevano nell'area, e ciascuna rappresentava probabilmente una differente linea evolutiva: il Popolo del Cervo Rosso nell'est del continente asiatico, l'Homo Floresiensis, detto anche 'Hobbit', sull'isola di Flores in Indonesia, e gli esseri umani moderni diffusi su vasta scala dall'asia settentrionale all'Australia. Tutto questo dipinge un affascinante quadro di diversità sul quale non avevamo alcun sospetto fino alla scorsa decade".
'Red Deer Cave people' may be new species of human