PopUp Exhibitions, la carta si racconta tra creatività e design

Creato il 18 marzo 2015 da Alessandrapepe @AlessandraPepe

Quello di oggi è un post davvero funk, anche un po’ vintage se vogliamo! Partiamo dall’inizio, era la fine del ’98 quando io e quello sarebbe diventato il mio futuro socio decidemmo di aprire la nostra agenzia di pr. Travolti dallo zelo tipico degli imprenditori di primo pelo, ricordo che una delle prime cose alle quali pensammo fu il biglietto da visita, mica al business plan, scherziamo. Contattai Lucio il mio amico tipografo che mi chiese di passare da lui per vedere insieme un po’ di campioni di carta. Guarda qui, mi disse spacchettando una risma di fogli appena arrivata in tipografia. Amore a prima vista! Se nella foto qui sotto non riuscite a leggere il testo, sappiate che la causa non è lo scolorimento causato dal passare del tempo, ma l’effetto luminescente che questa carta, che ho avuto l’onore di provare in anteprima, dava al cambiare della luce. Se non ricordo male si chiamava Metallic e produceva un effetto cangiante al variare dell’intensità o al tipo di fonte luminosa alla quale veniva esposta. In effetti non avevamo ancora una sede fissa, nemmeno una ragione sociale. Solo un marchio, due cellulari, un fax e un gran bel biglietto da visita che esibivamo con fierezza.

Proprio in quella occasione scoprii un universo di colori, texture, effetti visivi e sensazioni tattili, quello di Arjowiggins Creative Papers leader mondiale nella produzione di supporti creativi con una sconfinata gamma di carte naturali ed ecosostenibili dalle caratteristiche fortemente innovative. Oggi dopo oltre 15 anni Arjowiggins calling e risveglia in me quella passione per la carta, per il suo profumo e per quell’irrinunciabile sensazione che da’ al tocco delle dita e che amo definire una relazione intima tra foglio e polpastrello. E lo fa con una mostra itinerante, un racconto che si dipana tra applicazioni, declinazioni, cromie e spessori. PopUp Exhibitions è in arrivo a Milano. Dopo la partenza da Parigi e la tappa di Barcellona, tre giorni per narrare creatività e design d’autore con i 150 progetti creativi più belli del 2014, valorizzando così, le molteplici potenzialità che carta e design insieme offrono alla comunicazione visiva.

Sfogliando i cataloghi che ho ricevuto in anteprima, cresce il desiderio di raggiungere la Galvanotecnica Bugatti dove, da domani e fino al 21 marzo, aprirà i battenti PopUp Exhibitions by Arjowiggins. Il luogo, restaurato da Luigi Caccia Dominioni, sembra essere ideale per accogliere 3o paesi con i loro fiori all’occhiello (di carta), nell’ambito di un percorso narrativo che continua fra storie di una Milano quasi dimenticata, dettagli, tradizione e modernità.

Funk design, ritorna la prossima settimana per continuare la carrellata sulle anteprime del Salone del Mobile, ma tra breve un’edizione speciale racconterà la mia experience a PopUp Exhibitions, stay tuned!


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