Porcellum: qualcuno comincia a capire

I politici (solo alcuni ma meglio di nulla..) cominciano a capirlo.
Il vento sta cambiando, i cittadini si sono stufati di essere presi in giro, derubati con tasse inique, di assistere a sceneggiate in Parlamento dove tutti si proteggono a vicenda fingendo di farsi la guerra, ma soprattutto hanno esaurito “i bonus” concessi da diversi anni a questa sottospecie di governanti, e vogliono tornare a decidere chi mandare in Parlamento. Che poi sarebbe una elementare regola di democrazia…
L’esperienza del Porcellum, pessima come riconosciuto da tutti, è terminata, è inammissibile vedere che un capopartito faccia una lista di suo uomini fidati amici-parenti-amanti decidendo, a prescindere dal voto dei cittadini, le persone che siederanno sui banchi del Parlamento del nostro Paese, questa non è democrazia!E’ freschissima la notizia che gli organizzatori del Referendum per cambiare il Porcellum, hanno depositato proprio in questi giorni le firme raccolte, circa 1.200.000, e subito è partito il toto-soluzione. Anche la destra, che l’attuale legge l’ha confezionata e fatta approvare in Parlamento comincia a dire che bisogna cambiare, che bisogna rispettare il sentire dei cittadini, ed ognuno ha le sue proposte.Perdonatemi di dubitare di questa gente che ci ha portati in questo disastro, non credo siano le persone giuste per tirarcene fuori, addirittura lo stesso “padre” della Legge Porcellum, il Ministro Calderoli, proprio oggi l’ha disconosciuta dicendo che gli fu’ imposta dagli altri leaders della coalizione del centro destra (Fini, Casini).Insomma è un gran marasma dal quale temo ne usciremo malmessi anche se è difficile immaginare scenari peggiori dell’oggi…
Un dato però è chiaro, il Referendum fa’ paura!
Questi “politicucci” cominciano a sentir mancare il terreno sotto i piedi e stanno già cercando la via d’uscita, si stanno già mettendo d’accordo per evitare che sia il Popolo Sovrano a dettar loro le regole.Ognuno ha le sue proposte dicevo, ma sono più o meno tutti d’accordo sul fatto che saranno loro stessi a decidere dietro le quinte come cambiare, quale saranno le nuove regole per le elezioni, ma di certo non vogliono farci arrivare al Referendum.
Faccio un appello a quei pochi che lavorano in Parlamento per permetterci questo frammento di democrazia, non mollate!
nanni