Durante il MWC Samsung ha presentato il suo nuovissimo Galaxy S2.
Questo smartphone sarà il primo al mondo ad essere attrezzato con una porta MHL, che permetterà, tramite un solo connettore, di collegare il dispositivo alla porta USB del computer e all’uscita HDMI di schermi e televisori in alta definizione.
Scopriamo insieme come funziona questa porta e quali sono le sue caratteristiche.
Il primo hardware compatibile con MHL è stato presentato nel 2008, ma solo oggi inizia ad essere commercializzato. Tra le aziende che lo hanno promosso fin dalla nascita vi segnalo Nokia, Samsung, Toshiba, Sony, e Silicon Image.
Essenzialmente, la porta MHL è quasi identica a quella MicroUSB: ad occhio nudo è praticamente indistinguibile. All’interno del Samsung Galaxy S2, però, e anche negli altri smartphone e dispositivi compatibili, è presente un circuito interno in grado di distinguere se viene inserito un comune cavo MicroUSB oppure uno compatibile con lo standard MHL.
In caso di inserimento di un cavo MHL, il dispositivo è in grado di trasmettere audio, video e anche corrente elettrica tramite un unico cavo, quello MHL per l’appunto. Il cavo altro non è che un comune 5-wire, in grado di unire una porta microUSB ed una HDMI per collebare i dispositivi agli schermi in HD.
Quando collegheremo un telefono ad un televisore HDMI, però, passeranno soltanto l’audio ed il video, mentre non verrà trasmessa la carica per la batteria (sarà necessario un connettore aggiuntivo per questo). Una volta connesso il telefono alla tv, potremo anche sfogliare i vari media direttamente con il telecomando della televisione per maggiore comodità.
Il Samsung Galaxy S2 sarà il primo a sfruttare questa tecnologia, ma presto ne arriveranno tanti altri, sia smartphone che tablet.
A seguire una dimostrazione video.
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