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Portare alla luce le cose nascoste

Creato il 13 dicembre 2011 da Timoretremore

Portare alla luce le cose nascosteAristotele fa un’interessante ricostruzione dell’etimologia della parola sophia: «Fu chiamata sapienza nel senso che è una specie di chiarezza (sapheia), in quanto chiarisce ogni cosa. Questa chiarezza è stata così chiamata, in quanto è qualcosa di luminoso (phaos), dalle parole che esprimano luce (phôs), per il fatto che porta alla luce le cose nascoste. Poiché, dunque, le realtà intelligibili e divine, come dice Aristotele, anche se sono chiarissime nella loro essenza, a noi sembrano tenebrose e oscure in causa della caligine corporea gravante su di noi, chiamarono a ragione sapienza la scienza che ci porta alla luce quelle realtà».
Aristotele collega anche il filosofare alla libertà: da un lato la filosofia è emancipazione (dall’ignoranza), dall’altro esercizio adatto a chi si è liberato da incombenze materiali.



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