Portare i bimbi in fascia: un ritorno alle origini.
Nell'era della ricerca del passeggino più moderno e più comodo e della corsa all'accessorio di ultima generazione per la cura dei nostri piccoli, ecco che ritorna la fascia portabebè!
In questi ultimi anni mi è capitato di vedere più spesso le neomamme che decidono di fare questa scelta per trasportare i loro figli.
Quella della fascia è un'usanza molto antica e comune a tutte le civiltà, ma anche ad alcune specie animali.
Forse nel nostro modo di accudire i bambini si sta verificando un ritorno alle origini, e si preferisce privilegiare il semplice contatto pelle a pelle, che è tutto quello di cui il bambino ha maggior bisogno.
Con la fascia si lega il neonato al corpo della mamma con un telo e di solito può essere utilizzata per il primo anno di vita, fino a quando non imparano a camminare da soli.
E' molto pratica, spesso l'ho notata tra le mamme che vivono in città e si spostano con i mezzi pubblici, devo dire che è una soluzione veramente valida per chi vive in città, non si ha l'ingombro del passeggino, le mani sono libere e inoltre il piccolo rimane sollevato dall'altezza degli scarichi degli autoveicoli. Oppure se il bimbo vuole il contatto con la mamma, la si può indossare mentre si continuano anche i lavori domestici, oppure si seguono gli altri figli.
In particolare, nei primi mesi di vita lo stretto contatto con la mamma, aiuta i bambini ad avere un distacco più graduale, e si abituano più dolcemente al mondo esterno. Infatti possono mantenere la stessa posizione che avevano nell'utero materno, sentono il respiro, i battiti del cuore e l'odore materno.
In modo particolare è veramente utile per chi allatta, proprio perchè favorisce l'allattamento a richiesta e la vicinanza con la mamma aiuta anche la produzione della prolattina, ormone molto importante che favorisce l'allattamento.
Gli ortopedici stessi ne consigliano l'utilizzo. Il bambino infatti si muove insieme alla mamma e arrivano gli impulsi ai muscoli e al centro dell'equilibrio e questo favorirà lo sviluppo armonico del movimento. Secondo alcuni studi il movimento dondolante aiuta lo sviluppo cerebrale. Il bimbo può essere tenuto in diverse posizioni in base alla sua età. Inoltre con la posizione a gambe divaricate si aiuterà lo sviluppo delle anche.
Quali sono gli altri benefici?
- Regolarizzare il ritmo sonno-veglia
- Prevenzione coliche
- Riduzione dei casi di depressione post-partum
Elisa
Enthusiastic Midwife