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Portulaca oleracea

Creato il 05 settembre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

In questa pagina parleremo di :

Pianta di Portulaca oleracea.

Caratteristiche generali


La portulaca oleracea è una pianta appartenente alla famiglia delle Portulacaceae e comprende circa 40 specie. È una pianta annuale originaria dei paesi tropicali, subtropicali e, in Europa si può trovare a crescere spontaneamente. La portulaca oleracea ha un fusto dal colore tipicamente rossastro, molto carnoso e formato da innumerevoli ramificazioni. Il fogliame succulento è verde chiaro, dalla forma cilindrica e con ciuffetti di peluria bianca. Da giugno fino all’arrivo del freddo della stagione autunnale, si sviluppano delle magnifiche infiorescenze i cui colori variano dal bianco, rosa, rosso, giallo etc ma non blu. I petali di questi fiori sembrano essere stropicciati. Infine, è bene sapere che i semi, fusti e fiori della portulaca oleracea sono commestibili.

Coltivazione


Dettaglio infiorescenze Portulaca oleracea.
La Portulaca oleracea ha bisogno di essere messa a dimora in luoghi colpiti dai raggi solari diretti e nelle zone semiombreggiate. Nel momento in cui iniziano a sentirsi i primi freddi autunnali, la porcellana comune, deve essere messa al riparo perché non è in grado di sopportare il freddo. Nel caso in cui si trovasse in questa situazione, la pianta inizia a deperire fino alla morte. Al contrario, predilige i climi temperati, i periodi di siccità e la calura estiva. Fare molta attenzione a non mantenere il terreno troppo umido. Le annaffiature devono essere saltuarie e regolari, da praticare solo quando il terreno è ben asciutto. Da aprile a settembre, occorre miscelare all’acqua delle annaffiature del concime per piante da fiori, da applicare ogni 15 e massimo 20 giorni circa.


Moltiplicazione e semina


Dettaglio semi della Portulaca oleracea.
La Portulaca oleracea per moltiplicarsi non ha bisogno di un intervento "umano" perché, le ramificazioni, protendendosi fino al terreno, riescono a radicare autonomamente. Volendo, si può staccare la pianta figlia radicata e metterla a dimora come esemplare singolo. Riguardo alla propagazione per semina, essa avviene durante l’inizio della stagione primaverile. I semi non devono essere interrati perché hanno bisogno della luce per potersi sviluppare. Inoltre, occorre tenerli in una zona calda fino a che non crescono; successivamente possono essere messi a dimora verso aprile e maggio e poi coltivati in piena terra. Per la semina, possono essere utilizzati i semi prodotti dalla stessa pianta. Per quanto riguardala terra, occorre utilizzare un terriccio ricco di sostanze nutritive, misto a materiale drenante.


Portulaca oleracea: Malattie e parassiti

Solitamente, la Portulaca oleracea resiste al manifestarsi di malattie e all’attacco di parassiti dannosi per la sua crescita. Tuttavia, essa può essere infestata dagli afidi. La loro presenza si nota giacché aggrediscono foglie e fiori, nutrendosi della linfa presente su di essi, portandoli al disseccamento e in seguito alla morte. Se la zona colpita è circoscritta a una piccola parte, si può lavare con una spugna umida o, tagliando le foglie e i fiori infetti. Se invece l’attacco risulta molto aggressivo ed espanso in tutta la Portulaca oleracea, occorre utilizzare un antiparassitario specifico per gli afidi. In conclusione, è utile ricordare di fare molta attenzione a non annaffiare troppo la pianta perché, i ristagni idrici, possono portare a un marciume radicale con conseguente morte della porcellana comune.


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