Un opera inedita del pittore tedesco proveniente da una collezione privata. ( Vietata la riproduzione)
Saranno presenti il sindaco di Positano Michele De Lucia e l’Amministrazione Comunale, il nipote dell’artista Christian Stegen, Matilde Romito, curatrice della Mostra, e i tanti che ancora ricordano la figura di un artista che, nonostante fosse costretto su una sedia a rotelle, scelse Positano come sua patria definitiva.
La targa ceramica sarà affissa presso la casa di proprietà Savino all’inizio del rione Fornillo, chiamata “La Caterinetta”, dove Craemer visse dal 1951 al 1961.
Il testo riportato sulla targa è tratto dal libro dello stesso
foto di Giulio Rispoli vietata la riproduzione..
Craemer, pubblicato postumo, Il mio Panoptikum del 1951: “Credo che Positano come pochi altri luoghi del nostro mondo occidentale abbia attratto persone con le quali valesse la pena di vivere, parlare, mangiare e bere insieme. A quel tempo cercavo sicurezza, allegria e libertà dal tempo di guerra, per quanto fosse possibile conquistare simili tesori mentre le leggi dell’umanità erano in dispregio. Oggi che scrivo queste righe posso solo dire che, superata la provvisorietà, mi sonotalmente affezionato a questo luogo e alla sua gente che il pensiero di aspettare qui la fine dei miei giorni è diventato quasi un’ovvietà”.