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Positive

Da Sfollicolatamente
PositiveAllora, e' andata cosi.
Questa mattina Dear Husband si e' alzato presto per andare a fare l'ennesima trasferta, e io sono rimasta in dormiveglia per un paio d'ore a rigirarmi nel letto finche' non mi sono detta
"Oggi che si fa di bello?"
Si va in uni a sbrigare quelle faccende burocratiche che sono in sospeso da settimane?
Si spolvera la tesi da ragnatele e coltri di lanuggine per darci una lettura in vista della discussione (che dovrebbe essere il 16 maggio, ma visti i precedenti, non oso sperare in tanta grazia divina)?
Si manda un po' di curriculum in giro?
Macche', mi sono detta, perche' mai occuparsi di faccende utili e produttive, quando ci si puo' auto flagellare con un bel test di gravidanza?
Massi', oggi mi sento masochista. Oggi testo con un giorno di anticipo.
Mi sembra una soluzione perfetta: manca solo un giorno, di sicuro tutta questa differenza non la puo' fare.
E poi, almeno posso godere del brivido dell'aver disubbidito di nascosto ai dottori.
E poi, anche se e' negativo, almeno ho tutta la casa per me per tirare piatti, fare scene da diva, smadonnare, o piu' probabilmente eclissarmi sotto le coperte e non rendere conto a nessuno per un giorno intero. Tipo struzzo.
E poi mi scappava un sacco la pipi', quindi non c'era piu' tempo da perdere: l'ora X is now.
Scendo in sala, do da mangiare a Tigro, prendo il mio pacco formato famiglia di test di gravidanza assortiti (quelli comprati su internet, quelli pagati 10 centesmi l'uno), salgo in bagno, e mi appresto a fare il secondo test di gravidanza della mia vita. Ebbene si, alla giovine eta' di 33 anni suonati, io non ho mai fatto test di gravidanza, se non dopo aver fatto la prima FIVET con seme di donatore.
E quella volta, non mi era piaciuto per niente.
Immersa la strisciolina (quella super sensibile, che non fai in tempo a dire "Ambrogio, stasera avrei voglia di qualcosa di buono", e lei zac!, gia' ti dice se sei incinta o no) nel fatidico campione, non mi resta che aspettare.
Che faccio nel frattempo? Idea! Ne faccio un altro.
Pacca virtuale sulla spalla: solo una mente votata al crimine come la mia poteva concepire un piano cosi diabolico e scellerato. Procediamo con la strisciolina numero due. Stavolta faccio la marca y, che mi sembra giusto avere un ventaglio di opzioni diverse. Allora, pesca che ti ripesca nel pacco famiglia, salta fuori la marca y. A me Mary Poppins e la sua borsa mi fanno una cippa: io si, che mi sono organizzata con gli strumenti del mestiere.
Non faccio in tempo a finire di immergere la seconda strisciolina, e a darmi un'altra pacca sulla spalla, che la prima strisciolina da segni di vita. Letteralmente. Le linee sono due.
No no 'spetta un attimo, non e' possibile.
Non e' che ho preso fuori la strisciolina sbagliata dalla borsa di Mary Poppins, non e' che ho preso quella per testare se sei in menopausa? O quella dell'ovulazione? O quella che ti misura se sei cerebrolesa?
Non faccio in tempo a controllare l'involucro della prima strisciolina, che la seconda gia' esige la mia attenzione. Anche quella con due linee.
Fermi tutti, non e' possibile. Io non mi sento incinta per niente. Io ho i sintomi da mestruazioni. Io ieri ero di umore pessimo, avevo i capelli tipo topo avariato, una sete da cammello con pantegana in bocca, e la prontezza mentale di un bradipo con Alzheimer allo stadio terminale. Io sto per avere le mestruazioni. E poi, io ho gia' in programma di adottare un embrione di donatori!
Ma io ho anche un ghigno stampato in faccia, mentre mi sento dire tra me e me:
"We appear to have a positive result", con voce costernata.
"How bizarre", mi ripeto da sola.
Sembrava di stare in una scenetta di Sherlock Holmes.
Anzi, in quel momento, quello subito prima di fiondarmi a prendere il cellulare per dirlo a Dear Husband, mi passa per la mente una scena del cartone Il giro del mondo in 80 giorni

Quella in cui Willy Fogg torna dal giro del mondo, guarda l'orologio, si accorge di aver perso una fortuna perche' ci ha messo 80 giorni e due minuti a fare il giro del mondo, e butta li un laconico "Oh dear, abbiamo perso la scommesssa", per poi ritirarsi nei suoi appartamenti, impassibile e imperscrutabile nella sua Britishness incallita.
E mi metto a ridere come una pazza, e mi do una sberla virtuale per essere diventata un mostro di British self control. Ma Sfolli, mi dico, ma esulta, no, ma cosa fai li impalata come un becchino che esamina la salma prima di intumarla?! Ma festeggia, no!
E infatti ridendo mi scatta la modalita' freak, e mi fiondo a gridare la notizia al mondo intero.
Scrivo un messaggio a Dear Husband. Lo preparo, gli dico che sono stata naughty e ho testato...e che "sembrerebbe" - no, E' - un test positivo. Mi siedo sul divano e aspetto. Niente risposta.
Che faccio?
Scrivo alla Volpe.
Ok, e poi?
Rifaccio un altro test. Ma si dai, non si sa mai. Allora vado a riesumare il test che mi avevano dato gli agenti dell'F.B.I. Il testo fico, quello col barattolino e il contagocce (tre gocce non una di piu' non una di meno, mi raccomando). Positivo.
Che faccio-che faccio-che faccio?
Mando un SMS a mia mamma. Mi risponde testuale "Non leggo bene no occiali (sic). Ti telefono quando arrivo a casa". Ma dov'e' a quest'ora della mattina, ad accendere i ceri in chiesa? Ossignur.
Scrivo il post sul blog.
Mentre scrivo, Dear Husband telefona per dirmi che e' quasi andato in un fosso mentre leggeva il messaggio.
Ma uno normale in famiglia no, eh?
Infatti, questo promette bene: gia' gioca a nascondino con i sintomi.
Pero', a ben pensarci, allora, quando avevo quei crampi da mestruazioni, era il nostro eroe, che da bravo originario del borgo pedemontano spicconava alla grande per attaccarsi alle pareti del mio utero.
E bravo, piccolo montanaro mio, spiccona spiccona, che qui siamo tutti orgogliosi di te.
Lo senti il tifo da stadio? Ecco, non fare il rognetto e continua a spicconare, da bravo Nano Lavoratore.
Dai che poi da grande ti mettiamo direttamente in miniera, visti i dollaroni che ci stai costando.

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