Posizione di gioco al tavolo da poker Texas Hold’em – terminologia

Al tavolo da poker la posizione in cui ci si trova viene definita da precise terminologie ed è determinata dalla postazione in cui si è seduti rispetto al mazziere – terminologia: dealer / button.

Il button è il giocatore da cui parte la distribuzione delle carte.
Il primo giocatore a sinistra del button mette la prima puntata obbligatoria, questa posizione viene chiamata piccolo buio - terminologia: small blind.
Il secondo giocatore alla sinistra del button mette la seconda puntata obbligatoria, detta Grande buio - terminologia: Big blind.
Continuando nel nostro percorso rigorosamente in senso orario, dopo il big blind troviamo il giocatore UTG – terminologia: Under the gun.
Questo giocatore è il primo ad avere diritto di parola nel primo giro di puntate , dopo la distribuzione delle prime due carte personali – terminologia: Hole cards.
Ipotizzando un tavolo da poker di 10 giocatori, comunemente usati nei tornei come quelli organizzati dal Salboro Poker Club, i due successivi al giocatore denominato UTG sono detti UTG+1 e UTG+2.
Questi primi 5 giocatori si trovano in una posizione iniziale – terminologia: Early position, che in teoria risultano scomode essendo i primi a decidere sulle azioni da intraprendere.

Le successive tre posizioni vengono chiamate posizioni centrali - terminologia: Middle position.
I giocatori in middle position hanno una posizione intermedia, sia prima che dopo il flop ( prime tre carte comuni sul tavolo).

Concludendo il nostro giro al tavolo troviamo gli ultimi due giocatori – terminologia: Late position.
Il cut off è il giocatore che si trova alla destra del mazziere che è appunto l’ultimo della lista.
In posizione late si ha il grosso vantaggio di conoscere le mosse degli avversari prima del proprio turno. Se ad esempio c’è stata una puntata e un rilancio, si può passare anche una mano relativamente forte dato che probabilmente uno degli avversari ha una mano migliore. Se gli altri giocatori hanno optato per il check, essi probabilmente non hanno delle buone carte e si può puntare anche con una mano relativamente debole. Oltre a queste importanti informazioni, abbiamo anche il vantaggio che gli altri giocatori non sanno come agiremo prima che sia giunto il nostro turno.
Quanto migliore è la posizione, tante più mani potranno essere giocate con successo. Pertanto in early position è opportuno passare molte mani, giocando solo le mani migliori. Al contrario, in late position è possibile giocare un maggior numero di mani.
Nel prossimo articolo valuteremo la graduatoria delle mani di poker ( punteggio ).