Durante una pratica di gruppo qualche tempo fa qualcuno mi ha rivolto una domanda mentre praticavamo il passo di Carol Tiggs per estrarre l’energia negativa dalle ovaie: ”Ma se lancio lontano da me l’energia negativa non la sto buttando addosso agli altri che mi sono vicini?”
La domanda è razionale e del tutto naturale, se si crede che stiamo lanciando energia che esce dal corpo. C’è in realtà un forte fraintendimento in questo modo di vedere le cose e si trova una bellissima spiegazione nel seguente passo tratto dalla serie maschile, Tensegrità, Carlos Castaneda.
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Dunque secondo Don Juan il corpo fisico e il corpo energetico sono sempre un unico conglomerato all’interno della corteccia e i movimenti e la scossa di energia dei tendini non fanno ‘fuoriuscire l’energia’ ma servono solo a ridistribuirla adeguatamente. La scossa di energia dei tendini nella serie maschile frantuma e rimuove l’energia indurita dal logorio delle abitudini quotidiane. I movimenti di tensegrità per allontanare l’energia negativa scartano l’energia che non serve e la spingono verso la corteccia.
Il fraintendimento ovviamente deriva dal pensare il mondo e il nostro corpo solo come materia. Quando diciamo ‘corpo’ intendiamo il corpo fisico, per gli sciamani il corpo umano è sempre quell’unica entità composta di corpo fisico e corpo energetico all’interno dell’uovo.
Per onestà mi sento di aggiungere che questa idea di far uscire energia dal corpo è una sorta di reminiscenza dell’ essere umano di qualcosa che è comunque credo una possibilità, visto che seguendo i toltechi le interazioni con gli altri nella nostra storia personale ci portano a disperdere energia, che possiamo recuperare con la ricapitolazione.
Quando Don Juan dice “Tu non puoi far uscire l’energia dal tuo corpo” si rivolge ovviamente a Castaneda e al suo grado di evoluzione. Visto che l’uomo medio o il praticante di tensegrità non ha certo un grado di sviluppo energetico maggiore di quello che poteva avere Castaneda al tempo in cui pose quella domanda, possiamo convenire in senso generale che non possiamo ‘far uscire’ energia dal corpo. Ho visto comunque ad esempio H. Y. Lee curare le persone indirizzando con le punta delle dita energia a certe parti del loro corpo. Per coloro che sono sufficientemente evoluti da poterlo fare è quindi possibile ‘cedere’ energia per scopi ben precisi come curare. Ma tutto questo è ben lontano da quello che sono gli scopi e le funzioni della tensegrità volta a farci ritrovare la nostra originaria connessione al corpo energetico e all’universo.