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Post-gara Gran Premio di F1 del Canada 2012

Creato il 11 giugno 2012 da Tuttoqua

Post-gara Gran Premio di F1 del Canada 2012

Precisiamo subito una cosa: Hamilton avrebbe vinto questa gara comunque, qualsiasi strategia, folle o meno, avessero tentato gli altri. E’ dura per me ammetterlo, ma ieri e’ stato semplicemente spettacolare. Complimenti.

Fatto il doveroso preambolo, un bel vaffanculo al muretto della Ferrari non glielo toglie nessuno!

Ma come? La macchina e’ palesemente migliorata, i diretti avversari sono tutti dietro, in particolare Webber e Button, e questi che fanno? Provano a vincere?

Sentite, cari amici di Maranello, voi sapete quanto io vi voglia bene (quasi tutti), pero’, per favore, non trattatemi da deficiente, almeno  non in modo cosi’ palese! Sono settimane che Alonso afferma che l’importante e’ la classifica generale, che alla fine vincera’ chi avra’ avuto i nervi piu’ saldi, che bisogna prendere tutto cio’ che di buono viene, e adesso mi volete vendere la storiella che avete provato a vincere?

Va bene. Facciamo finta che io sia deficiente: potete, per favore, spiegarmi come pensavate di farlo? Un foglio Excel con il degrado delle gomme giro dopo giro in certe condizioni ce l’avete oppure devo farvelo io?

Dice…. “ma Perez e Grosjean hanno fatto 40 giri con le stese gomme…”.

E allora siete proprio di coccio! A parte il fatto che ogni monoposto fa storia a se’, ma Perez e Grosjean non hanno fatto tutto il Gran Premio tra il 1:17 e il 1:18, per giunta incollati, come Alonso, dietro un’altra macchina. Che non lo sapete che senza un flusso d’aria fresca costante le gomme si autodistruggono prima, soprattutto se sollecitate con tempi vicini a quelli da qualifica?

Siccome a tutto questo ci arrivo anch’io, vi rinnovo l’invito: non pigliateci per il culo e ammettete gli errori onestamente, come si faceva una volta.

OK, abbiamo fatto una minchiata bestiale, e via, passa la paura. Uno l’accetta cosi’ come viene e pace, senza stare a spaccare il capello. E’ stata una figura di cacca epocale, vedere Alonso letteralmente divorato da tutti ci ha fatto veramente male! E, se la gara fosse stata piu’ lunga di un altro giro, l’esito finale sarebbe stato da ritiro della Scuderia dalle competizioni, visto che Rosberg, Webber e Raikkonen sono arrivati dietro lo spagnolo compattati in circa 2 secondi. Cioe’ mezzo giro, ai ritmi visti in chiusura.

Povero Alonso, costretto ancora una volta a rimetterci la camicia per colpa di una follia di Domenicali & C.! Aveva fatto una gara straordinaria, riuscendo addirittura a balzare in testa, salvo poi essere subito sverniciato da Hamilton, causa gomme calde dell’inglese e un DRS che, mai come ieri, si e’ preso un bestemmione in aramico dal sottoscritto!

Eh si, va bene lo spettacolo e i sorpassi, ma qui si esagera!

Dice… “abbiamo deciso di lasciar usare il DRS solo in un punto, perche’ l’anno scorso i sorpassi venivano subito vanificati al punto successivo…”.

E allora? Almeno, l’anno scorso, i sorpassi c’erano, era belli, sudati e combattuti! Come a dire: quello che sorpassa vince e l’altro se lo pija in der cu!

E poi, scusate, ma non avete la sensazione anche voi che le squadre abbiano imparato a gestire gli effetti del DRS? A me viene da pensare che l’aerodinamica delle monoposto di quest’anno sia stata studiata anche in funzione del tentativo di sfruttare clamorosamente l’effetto scia sul DRS. Il che, di fatto, produce la sgradevole e umiliante sverniciatura in fase di sorpasso. E’ solo un’idea, magari campata in aria, ma mi sembra proprio che quest’anno il dispositivo renda in modo differente. Quindi, effetto spettacolo annullato, ed ennesimo fattore di disturbo che vanifica enormemente tutto cio’ che tecnici e piloti possono fare per far andare oggettivamente piu’ forte le macchine.

Ma torniamo i nostri. Massa ha avuto, incredibilmente, un buon avvio, sembrava talmente grintoso da far spavento, e infatti si e’ girato come un pivello, o come Karthikeyan se preferite. Intascato il testa-coda, si e’ ricordato di essere la lumaca piu’ veloce del mondo e ha ripreso la sua andatura tradizionale, quella cioe’ che, da 3 anni, non lo sta portando da nessuna parte. Decimo e ciao.

Webber continua a vivacchiare, con alti e bassi, mentre Button sembra definitivamente entrato in una delle sue celebri fasi di crisi, tipo quella della seconda meta’ della stagione 2009, dove vinse solo in virtu’ del mostruoso vantaggio in classifica accumulato nella prima parte del campionato. Chissa’ se si riprendera’, ma ieri si e’ preso una sonora bastonata dal compagno.

La Mercedes e’ una macchina strana: Rosberg annaspava con gomme nuove e serbatoio pieno. Poi, dopo una ventina di giri ha iniziato a spararsi una dose massiccia di giri veloci su gomme finite, ma veloci sul serio, anche di 4 decimi migliori delle velocissime tornate di Hamilton! Mah! Che sara’?

Schumacher ha beccato l’ennesima sfiga (stavolta e’ stato il DRS a piantarsi in posizione aperta), e quest’anno probabilmente non vincerebbe nemmeno il Gran Premio di Lourdes.

Vettel e’ andato forte, ha scelto la strategia folle di Alonso, salvo poi arrendersi a pochi giri dalla fine, andare ai box, mettere un set nuovo e mangiarsi 4 secondi al giro (4 secondi!) e passare il pilotone Ferrari. A dimostrazione che se al muretto rosso avessero abbassato la cresta e fatto un pit stop, Alonso sarebbe andato facilmente a podio. Presuntuosi prima, stupidi poi!

Bravissimi invece Grosjean e Perez che, con un solo pit stop, e lavorando di fino sui pedali, in modo da risparmiare le coperture al millesimo, si sono portati a casa il secondo e terzo posto. Questa era l’altra strategia buona: vuoi tenere le stesse gomme per mezzo pomeriggio? OK! Rassegnati a non competere con Hamilton, vedrai che alla fine qualcuno dovra’ cedere.

Facile a dirsi con senno di poi, direte voi.

Puo’ darsi, ma io di mestiere faccio solo lo spettatore, e lo faccio gratis!

PS: Pirelli no comment! Ormai e’ piu’ facile prevedere l’andamento dello spread che il consumo delle varie mescole!

Commento gara precedente: Gran Premio di Monaco.


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