Magazine Famiglia

Post lamento, astenersi insofferenti

Da Slela
Ho tante cose da fare, da raccontare, da lavorare.
Ma qui non ne veniamo fuori ancora.
Scrivo poco ultimamente, non ci sono, oppure ho una scadenza, oppure qualcuno sta male.
Lamento mode on:
Ieri sera ci sono stati i colloqui con le maestre di BimbaBella.
Ho aspettato un'ora e mezza per 60 secondi di colloquio.
"Si, tutto benissimo, si è sciolta, continua così."
Ok, andava bene anche una lettera a casa allora...
Stamattina ricominciamo coi vomitini.
Primo figlio (Ciccio), gli altri due sono attesi a breve.
E dei vomitini se ne occupa solo la mamma, l'unica che evidentemente ha lo stomaco di ferro.
Peccato che il virus ce l'ho anch'io, e non è che faccia i salti di gioia.
Sono passata qui solo per smistare la posta e scrivere qualche mail.
Considerato il ritardo che sto accumulando, mi viene proprio dal ridere a pensare al prossimo fine-mese.
Questi sono i famosi "contro" di quando sei libero professionista.
Lo stipendio a fine mese non lo prendi se non lavori!
E' che è più di un mese che stiamo male a rotazione, che palle.
Ho voglia di uscire, di vedere il mare, di raccogliere margherite, di divertirci un po', non se ne può più di stare chiusi dentro casa.
Lamento mode off.
Che bello, fuori c'è il sole.

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