Ciao ragazzi!
Il tema del mio post di oggi lo devo alla nuova pubblicita della Smart.
Anzi, grazie pubblicità della Smart: avevo appunto carenza di idee e di ispirazione, quando sei arrivata tu a darmi un valido motivo per scrivere!
Ebbene, ieri ero a tavola dopo una faticosa giornata universitaria passata senza sosta tra un corso e l’altro e finita con una corsa a perdifiato per riuscire a salire sul pullman che mi avrebbe portato a casa (dettaglio NON irrilevante, questo, ai fini del post).
[E, ovunque tu sia, signor autista grazie per esserti fermato e aver aspettato che io saltassi su mentre urlavo "Ehiiii mi scusi, mi scusi, fermati!" (notare la schizofrenia dell'altrenare il "lei" della rischiesta cortese al "tu" imperativo).
Dicevo, signor autista, ti voglio bene e non ti dimenticherò ♥.]
Comunque ero a tavola quando tra un boccone di frittata e l’altro vedo passare questo spot (guardatelo è fondamentale).
I vantaggi del trasporto pubblico meno il pubblico.
Ora, il genio indiscusso che ha pensato questa frase è evidente che non ha mai preso un treno o un autobus in vita sua. O, se lo ha fatto, ignora totalmente quali siano i vantaggi del trasporto pubblico e cioè -per citarne solo due- il NON INQUINARE l’ambiente dal momento che un unico mezzo di trasporto può contenere al suo interno centinaia di cristiani, e IL RISPARMIO di benzina e pedaggio che di sicuro non costano 2-3 euro ma molto di più.
Bene.
A questo punto mi viene in mente anche dell’altro, e cioè: il genio indiscusso che ha ideato questo spot, non ha pensato ai milioni di pendolari che ogni giorno si muovono con i mezzi pubblici e che non possono permettersi di girare in auto perché troppo costoso o per via del traffico o per altri motivi a questi annessi?
Benissimo.
Considerato ciò, ci vedo anche del classismo e del razzismo in alcuni dettagli che invito voi a trovare.
Benissimissimo.
Inoltre, ho capito (anche se con difficoltà a dire il vero) che lo spot mira a porre l’accento sulla CONVENIENTISSIMA! offerta delle rate mensili, ma -dico io- perché farlo ai danni del trasporto pubblico?
Posso anche ammettere che questo sia alquanto carente in Italia (soprattutto in alcune zone e paesi) e lo ammetto, ma perché denigrarlo?
Il trasporto pubblico è uno degli elementi che fa di una società una società civile, e chi lo utilizza il più delle volte è una persona perbene ed educata; inoltre in tutta sincerità i mezzi che prendo io sono alquanto affidabili e tranquilli.
Ma poi ribadisco, che vergogna deridere e dipingere in questo modo un servizio pubblicamente utile. Lo avrei capito in una pubblicità progresso pensata per migliorare le condizioni di viaggio, ma da una scatoletta di metallo per figli di papà non lo posso accettare.
E comunque, per inciso, cara Smart, inutile dirti che tutto ciò mi offende e che comunque se potessi spendere 92 euro al mese non lo fare di certo per te, che sei pure brutta.
Ai geni che hanno ideato il tuo spot, invece, vanno i miei più sentiti complimenti, e li inviterei -già che ci sono- a prendere un treno ogni tanto, così giusto per uscire dalla campana di vetro che li racchiude da quando son nati e vedere cosa significa vivere.
Tanti cari saluti, da una povera sfigata che prende il treno e poi il pullman ogni mattina.
Tagged: Blog, Diario, Pensieri, Pubblicità smart 2013, Riflessioni, Varie, Vita