Lo sportivissimo staff di Post Scriptum ha affrontato, in un incontro di calcetto all’ultimo fiato, una selezione di giovani virgulti della classe calcistica di Scicli (RG): impietoso il confronto sul piano fisico e tattico ma il risultato premia i nostri eroici blogger.
Una formazione tutta da inventare con l’amico Tommaso a difendere i pali mentre il nostro Guglielmo torreggiava al centro della difesa a tre con Mick e Gaetano sulle fasce; punta unica il folletto Bandit600S.
L’età è quella che è ed anche le forze non sono più quelle di 10 anni fa ma il bastione difensivo dei nostri prodi regge per buoni 20 minuti prima di cedere di fronte alle giocate dei velocissimi giovincelli avversari che capiscono esattamente quando è il momento di affondare il colpo; d’un tratto il perfetto meccanismo difensivo cede sotto i colpi di un novello Ibrahimovic che distrugge a colpi di giocate in velocità le trame della nostra squadra. Alla mezz’ora il risultato dice Post Scriptum 0 – 2 Resto del Mondo Giovane.
La freschezza e l’imprevedibilità offensiva di Bandit si trasformano in breve in un comodato d’uso della metà campo avversaria, non si rientra più in copertura così il fortino cede all’assedio; Mick va in apnea respiratoria e ritarda nelle chiusure; Guglielmo si lascia andare a qualche intervento ai limiti del regolamento invece Gaetano dimostra di essere un motorino inesauribile anche quando cambia fascia, è l’ultimo a cedere alla fatica e alla supremazia territoriale degli avversari. Suo è l’assist che chiude uno splendido triangolo con Mick e che riapre il match. Poco dopo arriva anche il gol di Bandit, che approfitta di un disimpegno confuso della difesa per infilare in porta un pari meritato a quel punto della partita. Ristabilito l’equilibrio si ritorna a giocare ad armi pari ma con una maggiore freschezza e preparazione atletica del Resto del Mondo Giovane che riesce a riportarsi ancora per due volte in vantaggio prima di essere raggiunto dalle reti di Mick e Bandit per il nuovo pareggio, trampolino di lancio per la vittoria finale che arriva grazie all’opportunismo di Guglielmo che, svestiti i panni del leader difensivo si propone in attacco con successo. Finale dal Camp Nou di Scicli: Post Scriptum 5 – 4 Resto del Mondo Giovane.
Le pagelle del match.
Post Scriptum
Tommaso: sempre preciso quando c’è da sopperire agli errori in difesa, tempestivo nelle uscite e perfetto nella reattività; dà sicurezza alla squadra e si propone anche in sporadiche sortite offensive che costringono gli avversari a ripiegare in fretta e furia. Voto: 7
Guglielmo: baluardo difensivo vecchia scuola, lotta quando c’è da lottare, pressa, anticipa e lavora di fisico come un buon fabbro, forse un po troppo innervosito dai propri errori in attacco finisce con lo sbagliare diverse conclusioni piuttosto semplici. Voto: 6
Mick: l’assenza forzata dai campi di calcio si vede sin dai primi minuti, in apnea quando il gioco diventa convulso e troppo imbolsito per rappresentare un pericolo sulla fascia; diversa la situazione quando si accentra e converge verso la porta avversaria, qualche errore di troppo in fase di conclusione poi il triangolo perfetto con Gaetano che riapre il match, puro opportunismo il secondo gol. Voto: 6,5
Bandit600S: non si fosse appropriato indebitamente della metà campo avversaria per gran parte del match forse sarebbe stato più continuo ma lotta come un leone su ogni pallone, un paio di stop pregevoli e sovrapposizioni puntuali; il piede è quello che è ma il peso in attacco si fa sentire ed è meritatissima la doppietta. Voto: 6,5
Gaetano: è l’MVP della squadra, il polmone vero, costante stantuffo su entrambe le fasce in fase d’attacco ed autore di diagonali difensive degne del miglior terzino da Serie A; non lo ferma neanche una fortuita pallonata in faccia. Assist pregevole per il primo gol della squadra, che riapre il match, con un sombrero delizioso poi tanta corsa, gli manca solo il gol. Voto: 8
MVP degli avversari: Giovanni B., voto 7,5. Sembra la reincarnazione di Ibrahimovic coi suoi giochetti irriverenti, il suo fisico e le sue idee; finchè rimane in attacco fa reparto da solo poi man mano che la stanchezza sopraggiunge arretra il suo raggio d’azione diventando un ottimo riferimento difensivo.