Ecco il Mississippi
Ed ecco l'ingresso della piantagione (fotografia del viaggio precedente, come si può capire dal sole)
La piantagione ha un piccolo museo che mostra come vivevano gli schiavi che vi coltivavano la canna da zucchero (celebrati da Kara Walker in questa opera). Ecco, vivevano più o meno così:
La cosa più spettacolare della piantagione sono i magnifici alberi che collegano l'edificio principale al Mississippi (un trucco imparato dai nativi americani per convogliare l'aria fresca del fiume verso la casa), ventotto Virginia live oaks (in italiano lecci del sud), ciascuna con il suo nome proprio. La più grande, se non sbaglio, si chiama Josephine Armstrong Stewart.
Mr K e Josephine
Josephine Armstrong StewartJosephine Armstrong StewartJosephine Armstrong Stewart