...con focaccia al prociutto affumicato, pecorino di pienza e pomodorini confit profumati al timo limone...roba che ci vuole più tempo a leggere il titolo che a mangiarsi la zuppetta....anzi, anzi...il potage :DD
Dopo la prima avventura tra zucche e pipistrelli volevo provare qualcosa di diverso e per un giorno trasformare la mia cucina in un piccolo laboratorio, cercando i giusti equilibri, la giusta quantità di grassi, il bilanciamento cromatico oltre che di gusto...insomma avevo proprio voglia di divertirmi un po'! Ne è venuta fuori una combinazione di rustico e chic che ad essere sincera non era niente male, l'amaro quasi pungente della cicoria veniva esaltato da una punta di peperoncino, mitigato poi dal pecorino, un leggero sentore di fumo e poi l'esplosione di freschezza dei pomodorini confit...proprio buono!
Preparazione:Cominciamo subito dai pomodorini che devono essere tagliati a metà e disposti su una placca rivestita di carta forno con la parte tagliata verso l'alto e condirli con delle lamelle di aglio, olio extravergine d'oliva, sale la buccia di limone e con le foglioline di timo. Infornare a 150° per 1 ora circa o fino a che i pomodorini risulteranno leggermente disidratati. Passiamo alla cicoria che deve essere lavata e mondata dei gambi più lunghi e qui per me vale la stessa regola delle cime di rapa...potrei indire una petizione "No alla Bollitura!" io la stufo in padella con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e un peperoncino fino a che non perde un po di tono, rimanendo comunque bella croccantella, trasferire tutto nel bicchiere del frullatore e aggiungere la patata bollita tagliata a pezzi, un filo d'olio evo e poco brodo, aggiungendone ancora fino ad arrivare alla densità desiderata, aggiustare di sale e pepe e tenere al caldo. Per la focaccia non c'è molto da dire se non che si deve comporre a strati...e che la focaccia deve essere calda per sprigionare tutta la sua fragranza...per cui tutti a tavola che poi si reffredda!!!