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Potare gerani

Creato il 16 gennaio 2015 da Giardinaggio @Giardinaggionet

In questa pagina parleremo di :

Piante di geranio rosso e bianco

Potatura autunnale della pianta di geranio


Potare gerani consente lo sviluppo di nuovi getti che avranno una lunga durata con una grande resa ornamentale. Il geranio non potato ha la tendenza a crescere in altezza e a diventare sottile. Una pianta appena acquistata può essere potata subito per promuovere una crescita a cespuglio tondo. Il geranio deve essere potato dopo il periodo dello sviluppo, prima dell'arrivo della stagione invernale, per prepararlo al riposo ed affrontare i mesi freddi, mantenendo una buona salute. L'operazione va eseguita a fine estate o a metà autunno, quando la pianta non ha più fiori ed i suoi rami si sono allungati. La potatura farà in modo che la pianta conservi le energie, nel corso dell'inverno, e possa poi tornare robusta quando la temperatura torna a salire. I gerani possono essere lasciati all'aperto in regioni con inverni miti ma devono essere posti al riparo in caso di inverni molto rigidi.

Potatura primaverile della pianta di geranio


Geranio potato in vaso
Durante la stagione invernale il geranio continua la propria crescita producendo dei rami lunghi e legnosi. Poiché l'aspetto non è esteticamente gradevole, all'inizio della stagione primaverile deve essere potato per favorire una bella crescita armonica. Le piante che hanno trascorso l'inverno all'aperto devono essere potate alla fine del mese di marzo oppure all'inizio di aprile, con l'arrivo di un clima più caldo. Occorre, invece, attendere che il terreno si scongeli prima di riportare all'esterno le piante che hanno passato l'inverno al coperto. Eventualmente possono essere tenute all'aperto nelle giornate soleggiate e riportate all'interno la sera. Una volta terminata l'ultima gelata, i gerani potranno tornare all'esterno, trapiantandoli nel terreno se prima erano stati posti in un vaso.


Corretta procedura della potatura


Potatura del geranio
Prima di potare gerani è necessario osservare bene la pianta da tutte le angolazioni. In questo modo si identificano le zone con problemi come parti morte o accartocciate o scarsità di fogliame. Rimuovendo queste parti il geranio avrà un aspetto sano e una struttura più gradevole. Nel caso in cui una parte piuttosto grande della pianta sia morta, sarà necessario un taglio netto. Il geranio dovrebbe, comunque, riuscire a sopravvivere se il gambo principale è ancora vitale ed intatto. Probabilmente sarà necessaria qualche settimana perché ricominci lo sviluppo di nuove foglie o fiori. Prima di tutto bisogna asportare i fiori secchi così sarà stimolata la crescita di quelli nuovi e si avrà una migliore visione della pianta, per capire come procedere con la potatura. I fiori appassiti si possono togliere, volta per volta, quando se ne vede uno.


Potare gerani: tecnica di taglio


Cesoie per potatura
La tecnica di rimozione del fiore appassito prevede di prenderne lo stelo dietro alla corolla morta, con indice e pollice. Si pizzica quindi lo stelo con le unghie e si stacca il fiore. Devono essere eliminate tutte le foglie secche o danneggiate, che sottraggono energia alla pianta. Per tagliare i rami secchi o morti alla base del geranio si utilizzano le cesoie. Le foglie che cominciano a seccare, pur essendo ancora parzialmente verdi, vanno comunque eliminate perché la pianta ne produrrà di nuove. In primavera è bene sfoltire gli steli floreali. Bisogna potare lo stelo nel punto in cui si unisce al ramo principale, favorendo così la crescita di altri germogli. I rametti con poche foglie o che ne sono privi devono essere recisi a circa 1 cm sopra al nodo più basso, alla base del geranio. La ricrescita della pianta le darà un aspetto di cespuglio compatto e più pieno.




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