Potatura camelie
Tutti si ricordano di queste piante per via di un famoso romanzo di Alessandro Dumas. Stiamo parlando delle camelie, specie ornamentali di leggendaria bellezza, coltivate in vaso come piante a fiore. Le camelie comprendono miglioia di esemplari con fiori variamente colorati e molto diversi tra loro, ma pur sempre stupendi. Nell’arte del giardinaggio, le camelie vengono viste come delle semplici piante a fiore, mentre in realtà sono degli arbusti che al naturale possono raggiungere anche i dieci metri di altezza. Dal portamento elegante e maestoso, le camelie vengono apprezzate per la loro forma e per le loro meravigliose fioriture, il cui periodo varia in base alla specie di appartenenza. Queste piante presentano la caratteristica di sfiorire subito dopo aver sviluppato i fiori. E’ proprio in questa fase che vanno curate con estrema attenzione e possibilmente potate. La potatura, infatti, stimola la crescita di queste piante e consente di dar loro una forma armoniosa e ordinata.
Caratteristiche
Nella potatura delle camelie si possono distinguere tre fasi: formazione, produzione e mantenimento. La prima serve a ottenere la forma desiderata per la pianta, la seconda, a migliorare l’emissione di boccioli più sani e vigorosi e la terza, a mantenere la forma data alla pianta durante la fase di formazione. I tagli di potatura riguardano i rami vecchi, secchi, spezzati, rotti o danneggiati, i boccioli che si trovano nelle stesse condizioni e i rami che deturpano la forma della pianta. Tutti i tagli vanno effettuati con attrezzi per potatura puliti e disinfettati, sia prima che dopo l’uso. I tagli devono essere netti, precisi e senza sfilacciature. Queste ultime, infatti, hanno lo svantaggio di attirare fastidiosi parassiti che possono far seccare prematuramente le camelie. I tagli devono essere anche obliqui, dall’alto vero il basso, in modo da evitare l’accumulo e il ristagno di acqua nelle ferite. La guarigione delle stesse viene favorita da un’adeguata procedura di disinfezione.
Come procedere
Nella potatura di formazione, da effettuare sulle giovani piante, vanno eliminati i rami danneggiati, secchi o che rovinano la forma della pianta. I tagli favoriscono lo sviluppo di rami più sani e vigorosi. Nel dare la forma alla pianta, bisogna lasciare molto spazio tra un ramo e l’altro, in modo da favorire lo sviluppo e l’apertura dei fiori, che nelle camelie sono naturalmente più grandi di altre specie fiorite. Questa operazione deve puntare a dare alla pianta una forma ad albero tondeggiante. La suddetta forma si ottiene accorciando periodicamente il ramo centrale, in modo da favorire l’accestimento, ovvero la crescita di rami alla base del fusto. Per avere camelie con fiori grandi e rigogliosi, si possono tagliare, con un coltellino, i boccioli che appaiono danneggiati, deboli o piccoli. In questa fase si possono lasciare solo i boccioli più sani e vigorosi. Anche il coltello per diradare boccioli deve avere lame ben affilate e deve essere ben disinfettato, sia prima che dopo l’uso. Le camelie più adulte possono subire la cosiddetta potatura di mantenimento, ovvero l’eliminazione dei rami che crescono all’interno della pianta e che ne rovinano la forma. Questi rami si tagliano sopra l’altezza del nodo, in modo da favorire l’emissione di un germoglio e quindi di un ramo rivolto verso la parte esterna. Durante la potatura di formazione si possono scegliere diverse forme. In tal caso i rami vanno tagliati sulla base della forma che si intende dare alle camelie. Una forma molto diffusa è quella delle piante che sporgono compatte verso l’alto. Questa forma richiede l’eliminazione dei rami che sporgono troppo verso l’esterno o ai lati.
Quando potare
Le camelie vanno potate obbligatoriamente dopo la fioritura. Il periodo di fioritura varia in base alla specie e non è facile stabilirlo a priori. Ci sono camelie che fioriscono in primavera, altre in inverno e altre ancora in autunno. In genere, dopo lo sviluppo dei fiori, le camelie tendono naturalmente a rinnovarsi da sole sfiorendo, cioè lasciando appassire i fiori. E’ proprio in questa fase che bisogna procedere alla potatura. Se questa cade a maggio a giugno e negli altri mesi estivi, si può anche praticare la moltiplicazione per talea, tagliando e poi interrando i rametti che appaiono più verdi e che presentano almeno due o tre nodi. Gli attrezzi da usare per la potatura sono comuni forbici per potatura e il coltellino per la rimozione dei boccioli. Dopo i tagli, gli attrezzi vanno lavati per eliminare tracce di resina o altri resti della pianta. Il coltello e le forbici vanno usati solo per la potatura delle camelie. Nel caso siano stati usati per trattare altre piante, vanno adeguatamente puliti e disinfettati. Le lame degli attrezzi devono essere taglienti e ben affilate. Nel caso siano usurate, è meglio sostituirle o ricorrere ad attrezzi nuovi. Usando i giusti accorgimenti, la potatura si rivelerà estremamente semplice: non si creeranno danni e le vostre camelie saranno sempre sane, fiorenti e rigogliose.