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P.O.V. A cursed film ( 2012 )

Creato il 05 novembre 2012 da Bradipo
P.O.V. A cursed film ( 2012 )Mirai Shida è una teen idol nipponica che conduce un piccolo talk show televisivo in cui , nella puntata dedicata al paranormale è ospite una sua coetanea, Haruna Kawaguchi, anche lei protagonista di programmi televisivi. Le due ragazze esaminano filmati mandati dagli spettatori ma ben presto si accorgono che non sono quelli concordati con la produzione dello show: uno dei filmati in particolare fa ritornare in superficie la storia del fantasma di una ragazza suicida che si aggira tra i corridoi della scuola un tempo frequentata da Haruna , la quale sembra essere proprio il bersaglio della persecuzione da parte dello spettro.
The Blair Witch project ha creato un nuovo modo di fare horror e  i produttori sembra abbiano trovato la gallina dalle uova d'oro con questa tecnica che permette investimenti molto limitati a fronte di incassi comunque ( quasi ) sempre milionari . E la moda è sempre più imperante.
Buon ultimo e dalla terra del Sol Levante da sempre feconda nel genere arriva P.O.V. A cursed film teoricamente prometteva qualcosa di succulento sia perchè opera di Norio Tsaruta che nel suo curriculum ha due horror abbastanza noti come Ring 0: Birthday e Premonition sia perchè era presentata come opera che innestava tematiche del più classico J horror giapponese alla tecnica del found footage con aspirazioni di arrivare alla metacinematografia( il film nel film).
Il problema è che questa ibiridazione contiene il peggio di entrambe le tecniche: se il classico fantasma giapponese con i capelli corvini che nascondono il volto è qualcosa ormai di trito e ritrito e non fa più paura ( compresi i trucchetti quali mani dietro le porte, apparizioni velocissime e indistinte e altre amenità del genere) la stessa cosa si può dire dell'uso scriteriato della tecnica del found footage che diventa solo un artificio mal sfruttato con riprese meno che amatoriali ( quelle all'interno della scuola) che raggiungono solo lo scopo di far venire il mal di mare allo spettatore senza in realtà provocare sensazioni assimilabili alla paura o a qualcosa del genere. Generano solo disappunto.
P.O.V. A cursed film ( 2012 )La parte centrale è un concentrato di ovvietà in cui vengono snocciolati uno dietro l'altro tutti i clichet di questa tecnica di ripresa in soggettiva. Il problema è che nelle intenzioni degli autori questa sezione doveva essere uno dei piatti forti del film , in pratica la noia regna sovrana e dopo qualche nanosecondo si comincia  a fare il tifo per un qualche cataclisma che spazzi via tutta la marmaglia che si aggira nella scuola esplorata in notturna alla luce fioca di una torcia.
Si tifa per il fantasma , insomma.
L'unico colpo di coda è il finale( non finale ) nascosto dietro i titoli di coda: un quarto d'ora di film supplementare che va dal 75 esimo al 90 esimo minuto.
Un rimescolamento ulteriore di tutto quanto visto in precedenza che almeno risolleva in parte il piattume della parte centrale ( quella ambientata nella scuola).
Ma non aspettatevi chissà che cosa perchè in questi quindici minuti c'è la parte che si richiama direttamente al J horror con tanto di fantasmino con capelli corvini e cappottino rosso.
Ecco, forse l'unico sussulto riservato da questo film è la scena al cinema in cui la sala si riempie progressivamente di spettatori inquietanti che si avvicinano sempre di più a ogni inquadratura proprio come se si stesse giocando a un, due, tre , stella!
Un po' pochino per spaventare gli appassionati, vero?
( VOTO : 4 / 10 )  P.O.V. - A Cursed Film (2012) on IMDb

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