Magazine Società
La mozione è stata presentata dal consigliere Valentina Zuccher è votata dai consiglieri di maggioranza. I due consiglieri del centro destra hanno votato contro la mozione, dimostrando così una grande insensibilità nei confronti di un argomento, la povertà, che riguarda tutti i cittadini e la dignità ed i valori della persona a prescindere dai colori politici.
Il Comune di Povegliano ha inoltre organizzato un incontro sul tema D.I.P. Dichiariamo illegale la povertà che si terrà lunedì 17 febbraio alle ore 18,30 presso la Villa Balladoro di Povegliano.
All’incontro interverranno: -Anna Maria Bigon, Sindaco di Povegliano Veronese;
- Riccardo Petrella, professore emerito presso l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio) e docente alla Libera Università di Bruxelles.
Il tema della povertà interessa il mondo ed anche l’Italia. Infatti nel nostro paese a causa della crisi economica la povertà in termini assoluti è raddoppiata dal 2005 al 2012 e la ricchezza è concentrata nel 10% della popolazione che detiene il 45% della ricchezza nazionale.
Tale problematica va affrontata con urgenza dal Governo, il quale dovrebbe impegnarsi a ridistribuire in modo equo la ricchezza prodotta dal paese e ripensare il sistema di Welfare che molto spesso è fonte di iniquità a causa dell’evasione fiscale e non raggiunge in modo soddisfacente i più deboli e coloro che sono privi di reddito.
Questi obiettivi vanno condivisi e sostenuti affinché le comunità locali prendano coscienza e non si lasciano fuorviare da slogan inconcludenti e sterili. Il Comune di Povegliano Veronese ha intrapreso da diverso tempo questa strada grazie alla sensibilità ed alla responsabilità del suo Sindaco, Anna Maria Bigon.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Svolte
Fatichi, ti arrabatti, sudi e bestemmi per dei mesi, per degli anni. Poi, nello spazio di un weekend, succedono cambiamenti epocali e i processi vengono a... Leggere il seguito
Da Fra
CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La chiusura delle banche in Grecia
Le banche greche resteranno chiuse sino al 5 luglio e le borse europee e asiatiche sono crollate, per la paura di un eventuale default della GreciaUn ciclista d... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Grecia, lunedì nero con banche e Borsa chiuse, polizia in stato di allerta....
Oggi la Borsa di Atene è chiusa, così come le banche, che riapriranno solo lunedì prossimo, 6 luglio, il giorno dopo il referendum sulla proposta dei... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Il referendum greco buca la bolla onirica
Il mondo reale possiede una sua logica testarda, ma i modi e la scansione degli eventi attraverso cui si manifesta sono del tutto imprevedibili, a volte... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Draghi chiude i rubinetti e Tsipras le banche, non è scontato che l’euro regga
Pur rappresentando in una telefonata con Tsipras, la sua comprensione per la scelta del Governo Greco di indire un referendum perché sia il popolo ad esprimere... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ