Il post sul decalogo continua a essere il più commentato. Gli ultimi interventi sono tutti di nuore che si lamentano della suocera. I precedenti erano più bilanciati, ma va detto che alcune suocere mi hanno scritto in privato. Vorrei riassumere le loro frustrazioni in un post; ero appunto alla ricerca di foto e articoli sulle “colpe” delle nuore quando mi sono imbattuta in questo (http://www.ilmessaggero.it/home_nelmondo/india_).
E non resisto alla tentazione di proporlo alle nostre nuore: riflettano sulla fortuna di non essere nate in India!
“Una suocera che prende a calci la nuora non è passibile di pena da un tribunale con l’accusa di crudeltà. Lo ha deciso la suprema corte indiana, rispondendo ad una serie di appelli di nuore, mariti e suocere. In particolare il più alto tribunale indiano ha detto che la suocera può rimproverare la nuora, darle vestiti usati, eventualmente schiaffeggiarla o prenderla a calci e riprendersi i regali fatti durante le nozze.
La decisione della corte, riportata dall’agenzia PTI, è arrivata dopo il ricorso di una donna indiana che, già alla sua seconda esperienza matrimoniale, ha accusato la suocera di crudeltà ed il marito di complicità con la madre. I giudici le hanno dato torto, ribadendo la vena educativa delle azioni della suocera ed il suo ruolo di madre.
In India, dopo il matrimonio, la sposa va a vivere con il marito a casa dei genitori di quest’ultimo dove, il più delle volte, viene in realtà schiavizzata dalla suocera. Gli stipendi vengono consegnati tutti al padre dello sposo che distribuisce i soldi tra i componenti della famiglia, mentre alla sposa resta l’obbligo delle pulizie e di badare alla casa. Nel caso in cui la coppia non riesca ad avere figli o abbia una figlia femmina, i suoceri incolpano della cosa la nuora. Anche la dote di quest’ultima viene totalmente incamerata dai suoceri.
Non a caso ci sono parecchi casi di suicidi tra le spose e denunce di maltrattamenti nei confronti delle suocere. La sentenza della suprema corte è destinata a scatenare le proteste dei movimenti femministi che stanno aumentando nel paese.”
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