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Poveri, malati e soli. Gli anziani in quattro quartieri

Da Terzosettoresocialnetwork @TerzoSettoreSN

Poveri, malati e soli. Gli anziani in quattro quartieriQuattro quartieri: Valletta Valsecchi, Due Pini, Borgo Pompilio e Lunetta. E una popolazione di anziani che vive mille difficoltà, dalla pensione misera ai problemi di salute. Qual è l’identikit della fetta più fragile della popolazione che abita ai limiti del centro storico? Quali gli impedimenti e le necessità per una qualità di vita accettabile? E ancora, cosa si può concretamente fare per migliorarla? È un’associazione di volontariato a sopperire alle carenze di un welfare bersagliato da ristrettezze di fondi e spendig review. Il Club delle Tre Età ha condotto una propria indagine socio-demografica per raccogliere informazioni sulla qualità della vita nei quartieri. I risultati? Gli anziani spendono quasi un terzo della pensione in farmaci (la metà se si considerano anche le spese mediche) un altro terzo in cibo, hanno difficoltà a spostarsi e a tenere pulita la casa e uno su tre soffre di ansia e depressione.
Indagine. La ricerca è stata fatta attraverso l’intervista telefonica a 250 soci ultrasessantenni del Club. «La nostra intenzione era di evidenziare le difficoltà degli anziani che vivono con o senza parenti - spiega il presidente del Club tre età, Luciano Tonelli - considerando i servizi socio-assistenziali del territorio, abbiamo cercato di capire quali bisogni rimangano insoddisfatti e come il volontariato possa rappresentare una risorsa per integrare i servizi e aiutare le persone in situazione di fragilità».
Risultati. Il 66% degli intervistati vive solo, ha più di 63 anni e almeno una patologia cronica. Il 13% è vedovo mentre uno su tre vive con un parente (di solito il coniuge) e ha una malattia che richiede un supporto quotidiano. Quattro intervistati su cinque vive con una pensione. Quali i problemi segnalati? Andare alle visite mediche e in farmacia, fare la spesa, assistenza in caso di malattia, mancanza di sostegno psicologico nei momenti difficili, solitudine, depressione e ansia, difficoltà economiche. Chi vive con almeno un familiare segnala anche le difficoltà del convivente: mancanza di conoscenza dei servizi da contattare per chiedere assistenza (solo il 15% riceve aiuto da personale specializzato), bisogno di supporto economico, di miglioramento del rapporto con i medici e strutture, ansia per la malattia del congiunto, senso di impotenza di fronte alla malattia, disorientamento e solitudine.
Fotografia dei quartieri. Valletta Valsecchi, abitato da numerosi anziani, è caratterizzato da costruzioni degli anni '60 e '70, che in tempi recenti ha visto l'aumento di abitanti extracomunitari, in particolare famiglie con bambini che accedono alle scuole della zona. È presente un centro di aggregazione per anziani che svolge qualche attività e rappresenta un punto di incontro. Pochi i negozi accessibili agli anziani e barriere strutturali per disabili. Problemi di viabilità.
Anche Due Pini è una zona caratterizzata da costruzioni degli anni '60 e '70. Spesso i palazzi sono senza ascensore, cosa che limita le uscite agli anziani con difficoltà di deambulazione e porta all’isolamento sociale: se nessuno va a trovare l'anziano questo si chiude nella propria solitudine. L'illuminazione serale della zona è scarsa. In tempi recenti è aumentata la percentuale di abitanti extracomunitari.
Per Borgo Pompilio stesso discorso: in buona parte palazzi degli anni '60, spesso privi di ascensori, Elevata la percentuale di anziani che vivono soli o con il coniuge. Un quinto della popolazione proviene da Paesi extracomunitari ed è solo parzialmente integrata nel tessuto sociale. C’è un'area verde, zona di ristoro e socializzazione, ma solo in primavera ed estate. Mancano servizi igienici pubblici, necessari per gli anziani e per i bambini.
Il quartiere di Lunetta è un agglomerato della prima cintura periferica costituito da palazzi costruiti tra gli anni ’70 e ’80, ha una elevata densità di popolazione anziana e di immigrati extracomunitari. Negli ultimi anni sono stati intensificati i servizi di collegamento e trasporto verso la città, sono stati realizzati servizi per l'infanzia e di offerta di beni primari. È un quartiere che presenta problemi di sicurezza, o comunque di senso di insicurezza, per i qualche episodio di piccola criminalità che ha creato un clima di paura diffusa. Tutti i quartieri risentono della difficile situazione economica e della disoccupazione. Le situazioni di povertà sono aumentate vorticosamente negli ultimi anni.

Gazzetta di Mantova


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