Il Tg2, bontà sua, ci ha informati oggi che in Europa il settore del lusso non conosce crisi e si vendono sempre più Rolls Royce. L’altro giorno, col classico servizio sull’inizio dei saldi, ci hanno mostrato dei poveri ricchi in fila in via Condotti per acquistare quel capetto firmato pagandolo solo 1000 euro contro i 1500 che costava prima di Natale. Poi ci informano, però, che secondo gli esercenti il 2012 è stato l’anno peggiore per i consumi dal dopoguerra. Tiriamo le somme e capiamo quello che già sapevamo: la forbice tra ricchi e poveri si sta allargando, la classe media sta scomparendo, i ricchi diventano sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri. C’è un disegno politico in questo? Possibile ma difficile da provare. Certo che una persona che fa fatica a mettere insieme il pranzo con la cena difficilmente avrà fantasie del tipo “cambiamo il mondo” o soltanto l’Italia. Basta non portare i cittadini all’esasperazione. Per questo c’è la televisione, il calcio, il gossip. Si può stare tranquilli e girare in Rolls.
Luca Craia