Povero Netanyahu. Anzi, povero Egitto: se il primo ministro israeliano reagisse come il predecessore Olmert per i razzi Qassam di Hamas nel 2008 (vedi operazione “Piombo Fuso” ma non su Wikipedia, per favore), per i cuginetti di Ruby si prospettano settimane di fuoco. Letteralmente.
Dubito accada, comunque: a differenza di Gaza, l’Egitto non è tenuto sotto assedio (leggi “sottomesso”) da Israele.
-m4p-
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