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Povero Pangasio!

Da Maritoallaparmigiana

La Sardegna non ne vuole sapere di far arrivare l’inverno…

Dopo alcuni giorni di pioggia e fresco siam ritornati abbondantemente sopra i 25°! Si può tranquillamente stare in shorts e maglietta! BASTAAAA VOGLIO L’INVERNOOOO!!!

Ho una voglia matta di cucinare zuppe e cibi caldissimi per scaldarsi dai freddi estremi ed invece la mia isoletta continua a farci stare in un’umida fornace come se nulla valessero le stagioni! E mentre il resto d’Italia affoga nell’acqua e nel gelo noi sguazziamo in spiaggia…oh beh…non sembra da lamentarsi tutto sommato!

Oggi voglio cucinare un piatto un pò particolare. Avete mai comprato il filetto di Pangasio? Quel pesce totalmente insapore che compriamo spesso congelato o decongelato in pescheria. Finisce nelle nostre tavole perchè dopotutto costa poco ed è un gran bel filetto! Peccato che poi ci accorgiamo che ha un sapore che definire ignobile è essere piuttosto buoni! Ed ecco che una ricettina per renderlo più interessante è d’obbligo!

E come cucinarlo se non con il nostro alimento più classico? La pasta!

Una bella combinazione di ingredienti poveri per rendere interessante un pesce altrimenti piuttosto inutile!

 

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Ingredienti per 6 persone:

  • 2 filetti di pangasio da circa 200 g cadauno
  • 4 cucchiai di pisellini primavera (van bene tutto ma io amo il dolce!)
  • 1 cipolla
  • qualche pomodoro ciliegino a gusto personale
  • un ciuffo di prezzemolo tritato fresco
  • 40 g burro
  • 500 ml di brodo di pesce
  • 480 g di pasta (meglio pasta corta come pipe o rigatoni che prendono bene il condimento)

La ricetta è semplicissima e non necessita di grandi doti culinarie, il che è una manna per chi non se la cava proprio bene ai fornelli!

Cominciamo a tagliare la cipolla a metà, la sfogliamo per bene e poi la tagliamo a fettine sottili. Più sono sottili meglio è! Facciamo attenzione: un coltello ben affilato a lama liscia è più utile e sicuro! Quindi teniamo un affilacoltelli sempre nel cassetto! Un coltello poco affilato ci costringe a fare forza nel taglio col rischio di perderne il controllo con più facilità!

Ora mettiamo le cipolle in padella con poco olio di oliva. Le facciamo soffriggere brevemente mescolandole di continuo. Da parte prepariamo il brodo di pesce, anche con dado (dopotutto le massaie hanno di solito una bella fornitura di dadi di tutti i tipi!). Aggiungiamo brodo per coprire a filo le cipolle e le facciamo cuocere in questa maniera per farle ammorbidire senza bruciarle.

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Quando cominciano ad ammorbidirsi mettiamo a bollire l’acqua per la pasta. La regola è la solita: 1 lt di acqua e 10 g di sale ogni 100 g di pasta! Buttiamo la pasta non appena l’acqua bolle e la facciamo cuocere fino al momento di scolarla al dente.

Nel mentre, non appena le cipolle sono belle morbide aggiungiamo i piselli congelati (io uso quelli perchè non si trovano facilmente quelli freschi) e li facciamo cuocere per circa 7 minuti. mentre i piselli cuociono prendiamo i nostri filetti di pangasio e li tagliamo a tocchetti. Se la parte centrale del filetto è piena di spine (come dovrebbe essere) la “rifiliamo” con il coltello, sostanzialmente togliendo la striscia centrale dove stanno le spine. A 5 minuti da fine cottura dei piselli aggiungiamo i tocchetti di pesce e mescoliamo delicatamente. A piacere aggiungiamo pepe. Se il brodo è evaporato totalmente ne aggiungiamo un altro poco. Io ho anche aggiungo qualche pomodoro ciliegino per dare un pò di colore!

quando il pesce è cotto, ci impiega davvero un attimo, ed il brodo è una salsina ristretta, aggiungiamo il burro tagliato a piccoli pezzetti e lo facciamo sciogliere. Assaggiamo e regoliamo di sale ed aggiungiamo una manciata di prezzemolo tritato fresco.

Scoliamo la pasta senza farla asciugare troppo ed aggiungiamo la salsa di pesce, cipolle e piselli. Mescoliamo per bene e, se è troppo liquida la salsa, la spadelliamo per qualche secondo a fuoco vivace.

Serviamo e gustiamoci questo piatto che rivitalizza un pò un pesce, diciamocelo, un pò sfigatello!

Buon Appetito!


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