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Power Balance, la truffa legalizzata

Creato il 13 settembre 2010 da Cobain86
Power Balance

Power Balance

Il Power Balance, come l’iPod/walkman, gli orologi di gomma, le Superga e le Converse sono diventati un vero oggetto di culto. Trattasi di braccialetti in gomma con ologramma in plastica che dovrebbero aumentare l’equilibrio: ma forse l’equilibrio (di bilancio) che aumentano è solo quello della società che li produce. Truffa, moda o oggetto feticcio di una società che ha bisogno di nuovi simulacri? Buona lettura!

In commercio ne troviamo un vastissimo assortimento: dal banco dei cinesi con i tarocchi a 10 euro a quello da negozio/gioielleria da 40 euro a bracciale. C’è qualche differenza? Incredibilmente no, quelli cinesi evitano la transbordata oceanica per ricevere il timbro “americano” e quindi, come al solito, costano un terzo.
Ma vediamo da cosa è partita tutta questa credenza fantascientifica (perchè di scientifico, ricordiamo, c’è pochissimo).

Il mito dell’equilibrio
Sotto al polso, nelle nostre braccia, c’è un punto specifico dove, se si riceve la giusta pressione, si possono combattere le nausee della gravidanza, del mal d’auto, del mal d’aereo/di mare. Fin qui nulla di speciale: per anni ci si è rivolti alle farmacie per comprare cerotti e fasce che premono quel punto consentendoci traversate serene senza bisogno di farmaci.

Il Power Balance nasce (anche) da questo: basato su presunte piastrine magnetiche (che in realtà sono volgari ologrammi in plastica) regala l’idea che, con una piccola pressione sul polso, ci possiamo ristabilizzare senza alcun problema e guadagnare forza.

La medicina del buon senso
In realtà il centro dell’equilibrio del nostro corpo è situato all’interno dell’orecchio (come ogni buon fan di House dovrebbe sapere): infatti chi soffre di labirintite ha problemi all’interno del canale uditivo in quanto subisce una sfasamento del proprio orientamento (e il Power Balance non si applica di sicuro al condotto uditivo).

Però funziona!
Come direbbe House questa ragazza sta bevendo aranciata: quindi, seguendo le sue teorie, dovremmo presupporre che bere aranciata prevenga i tumori al cervello? .
Dobbiamo ancora una volta distinguere i colpi fortuiti e le coincidenze dal rapporto causa/effetto che dimostra la validità di una tesi e di un prodotto.

Il Power Balance è come i capelli di Sansone, la biro fortunata che ti porti agli esami universitari, le sneakers che avevi il giorno in cui hai incontrato la tua ragazza, il portachiavi che ti ha evitato sempre di perderle: semplici monili a cui noi, basandoci sull’effetto della recenza (e quindi considerando SOLO i casi positivi e a portata di mano), assegniamo proprietà magiche e per cui siamo disposti a cacciare 40 euro.

Nella realtà dei fatti rimane un braccialetto di gomma con una placca ologrammata in plastica che, una volta indossato, aumenta in modo incredibile la nostra autosuggestione (effetto migliorato dal fatto che, alla seconda prova, sappiamo già cosa dovremo fare) facendoci credere chissà quali cose.

Che questo braccialetto possa essere un oggetto carino e alla moda nessuno lo mette in dubbio: che abbia reali benefici medico-sanitari non esiste nessuna prova scientifica, non è costruito con componenti e/o con fini diversi da quello dell’intrattenere e del divertire. Carino sì, utile no, benefico assolutamente no.

L’unico equilibrio che questo gingillo in gomma e plastica è in grado di risollevare è quello della società produttrice: con un costo di produzione attestato sui pochi centesimi si intasca un ricavo 100 volte superiore (0,40 cent->40 euro), facendolo diventare un autentico bengodi per un’azienda a basso contenuto tecnologico e dalla lavorazione molto semplice.

Se volete investire in azioni sicure acquistate quelle della società produttrice, i prezzi arriveranno alle stelle grazie a queste vendite incessanti (attenti poi al crollo conseguente legato a tutte le commissioni anti-trust che ne stanno valutando la reale efficacia).
Se proprio volete adeguarvi alla moda prendete quello da 10 euro (o la versione da edicola): almeno avrete speso poco

;)
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Marco


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