A 31 anni Filippo Pozzato torna nel World Tour. Al termine di una stagione che l’ha visto protagonista sia sulla strada che fuori, vissuta nella Farnese Vini-Selle Italia, il corridore di Sondrigo cambia casacca, accasandosi nel Team Lampre-Merida per il 2013. Le primavere, come detto, avanzano e l’impressione è che Pippo non possa più sprecare alcuna occasione.
Passato professionista a soli 20 anni con la Mapei, il talento del campione italiano 2009 sembra essere sempre rimasto inespresso. Ultima occasione, il Giro delle Fiandre di questa stagione, dove sembrava il più forte ma nonostante ciò ha chiuso al secondo posto. Solo una settimana dopo, alla Parigi-Roubaix, è stato messo fuori gioco da una caduta. Al momento, assieme ad Alessandro Ballan, è la punta per l’Italia nelle classiche del Nord, ma anche per altre corse in linea, che quest’anno è stato costretto a saltare a causa delle relazioni con dottor Ferrari, teoricamente inibito dalla federazione, il cui nome però non figurava nella lista delle persone “non frequentabili”. Tre mesi di stop, in attesa della giustizia sportiva( il verdetto: squalifica retroattiva proprio di tre mesi), che hanno precluso a Pozzato le Olimpiadi e i Mondiali, che erano adatte alle sue caratteristiche. Chi gliele restituirà? Nessuno anche se le possibilità, quantomeno per una medaglia, erano concrete.
Il ritorno in Lampre significa che Pozzato, l’anno prossimo, potrà cimentarsi con costanza in tutte le corse del World Tour, senza dover dipendere dalle Wild Card rilasciate dagli organizzatori. L’obiettivo dovrebbe essere quello di migliorare il numero di vittorie ottenute nel 2012 (soltanto una al GP Industria & Artigianato). Il bilancio della scorsa annata è stato pesantemente influenzato dai 3 mesi passati da Pozzato lontano dalle competizioni, poiché di fatto ha saltato tutta la seconda parte di stagione. Sarebbe importante, per lui, anche conquistare qualche vittoria di rilievo internazionale, che per ora sono quasi sempre mancate all’azzurro. Già dalla Milano-Sanremo, unica classica Monumeto nel palmares del vicentino che l’ha vinta nel 2006, potremo valutare le realistiche possibilità per una stagione ad alto livello, che sicuramente è nelle corde di Pippo Pozzato.
foto: acarona.it
OA | Gianluca Santo