François-Henri Pinault denied rumors: the group is not interested to buy Burberry.
PPR (Pinault-Printemps-Redoute) smentisce le voci di stampa che davano il colosso francese, proprietario di Gucci Group e Puma, intenzionato ad acquisire Burberry o altre griffe della moda. In un’intervista François-Henri Pinault ha parlato di “elucubrazioni”, mentre un por
tavoce della società ha ricordato che l’interesse del gruppo è più focalizzato verso un marchio dell’orologeria di lusso che potrebbe essere Rolex. Un’operazione del genere, spiega il responsabile di PPR, avrebbe un valore strategico maggiore e non rischierebbe di “cannibalizzare” le etichette attualmente già presenti nel portfolio di PPR attraverso Gucci Group, Gucci, Bottega Veneta, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Boucheron, Sergio Rossi e Stella McCartney.PPR, d’altra parte, ha avviato le procedure per la vendita del 100% della catena specializzata in home furnishing Conforama al gruppo sudafricano Steinhoff International Holdings Ltd. per 1,2 miliardi di euro e potrebbe cedere gli altri asset del segmento distribuzione, Redcats e Fnac.
Un ulteriore passo in avanti nella strategia perseguita già da tempo dal gruppo che mira a investire sui global brand dei settori Luxury e Sport & Lifestyle. Anche quest’ultimo, presidiato da PPR con Puma, sembra destinato a crescere e, a questo proposito, si parla già dell’interesse della società d’Oltralpe verso marchi come l’americano Quicksilver e l’australiano Billabong.
PPR ha chiuso il terzo trimestre con vendite in crescita per tutte le attività. In particolare, informa una nota stampa dell’azienda parigina, i luxury brand hanno mostrato incrementi a doppia cifra. Al 30 settembre 2010 Gucci Group ha riportato un fatturato pari a 2,8 miliardi di euro, mettendo a segno un incremento del 16,4% rispetto ai primi nove mesi del 2009. Nel terzo trimestre l’azienda ha riportato ricavi in crescita del 27,1% a 1,04 miliardi.
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