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Practical Lesson - Come fare la pedicure

Creato il 18 giugno 2012 da Goldfrancine

Practical Lesson - Come fare la pedicureIniziamo la settimana del piede! Oggi si prevede un caldo record in mezza Italia (picchi massimi Roma e Bolzano. Alè!), quindi, quale migliore occasione per scoprire i nostri piedi e fare prendere aria anche a loro? Le più preparate, quelle che campano l’estate con le Birkenstock addosso, si saranno già preparate e sono sicura che sfoggeranno già da un pezzo dei piedi in ordine. Per tutte le altre e per le pigre come me, vediamo come iniziare a prenderci cura dei nostri piedini.
La cosa migliore sarebbe regalarsi una seduta di pedicure in un centro estetico, o anche solo dal parrucchiere. Purtroppo, a causa della crisi, una buona pedicure è diventata un lusso, che magari ci concediamo all’inizio della stagione e amen. Purtroppo i benefici non durano tanto, anzi; i piedi risentono più delle mani del logorio cui sono sottoposti, e spesso la callosità ed i duroni riappaiono dopo poche settimane dalla nostra capatina dall’estetista.
Spesso e volentieri, la colpa è delle calzature che indossiamo. tacchi troppo alti, o troppo bassi, e posizioni innaturali che il piede assume (e nel novero ci metto anche le flic flac di ogni marca e colore), favoriscono la ricomparsa dei calli e delle zone dure e screpolate. Pensateci: si tratta di puro e semplice attrito. È la fisica, bellezze.
Ma noi possiamo aiutare e conservare il più a lungo possibile i benefici del pedicure fatto dall’estetista facendo dei piccoli e brevi pedicure casalinghi giornalieri. Pensiamoci: giriamo per la città coi sandali, in che condizioni rientriamo la sera? Non so voi, ma i miei piedi sono neri come l’asfalto di Roma. Quindi, dieci, venti minuti coi piedi in ammollo la sera non me li toglie nessuno. Perché non approfittarne, e magari, nel frattempo, struccarci il viso?
Vediamo come si fa:

1) Rimuovere lo smalto con un solvente delicato. Questo eliminerà dall’unghia i batteri presi camminando per strada;

2) Passare un prodotto esfoliante sui piedi, che aiuti a rimuovere le cellule morte. Se amiamo i rimedi naturali, possiamo farne uno in casa con lo zucchero e il miele, oppure con l’olio d’oliva e la farina di mais (va bene anche la maizena).
Dopo aver massaggiato i piedi con questo composto (un paio di minuti bastano), sciacquare con acqua tiepida;

3) Immergere i piedi nell’acqua tiepida per dieci, quindici minuti. Un buon trucco defatigante è quello di aggiungere bicarbonato di sodio o del sale da cucina nell’acqua. Oppure usare due gocce di oli essenziali(limone, menta, gelsomino, verbena, lavanda, timo, liquirizia);

4) Asciugare i piedi tamponandoli e passare una pietra pomice sulle parti callose e ruvide;

5)Limare le unghie con una lima. Il tagliaunghie per i piedi va usato solo dall’estetista e solo dopo averne appreso il funzionamento. Se non sapete come fare, lasciate il prodotto sullo scaffale del supermercato. date alle unghie una forma squadrata, o cercate di seguire la linea data dall’estetista;

6) Applicare l’olio per le cuticole e spingerle all’indietro con un bastoncino d’arancio, o con uno spingipelli in acciaio. Se non avete l’olio per cuticole, andrà benissimo anche quello E.V.O;

7) Massaggiare i piedi con la crema specifica dalle dita fino alle caviglie. Compite dei movimenti circolari ed incisivi (non dovete staccarvi i piedi, eh!) coi polpastrelli e risalite pian piano fino all’inizio della gamba. Questo vi aiuterà a riattivare la circolazione e ad avere gambe meno pesanti;

8) Ripulire le unghie dall’olio per le cuticole e passare la base protettiva e lo smalto, possibilmente con un agente antibatterico. Non dimenticate il separa dita per non dipingervi anche la pelle. se non sapete come fare (io stessa combino certi pasticci), chiedete aiuto alla mamma, a vostra sorella, ad un’amica.

Il procedimento è un po’ lunghetto, lo ammetto, ma non occorre effettuarlo TUTTI i santi giorni. Basta semplicemente ripetere tutti i passaggi ogni due, tre giorni. L’indispensabile è effettuare un pediluvio ogni giorno, per dieci minuti in acqua tiepida. Ed usare la crema idratante!
Prima di lasciarvi, devo fare una piccola precisazione: in molti centri estetici distinguono tra il pedicure estetico (che è quello che vi ho appena illustrato sopra) e quello curativo, che dovrebbe eliminare calli, duroni e altri piccoli inestetismi del piede. Il problema è che calli, duroni, occhi di pernice e tutto il resto del carrozzone, comprese le unghie incarnite e le micosi dell’unghia, DEVONO essere curate dal podologo e non dall’estetista. Perché? Perché l’estetista, per quanto preparata possa essere, non ha la preparazione del podologo, che è un professionista laureato. Voi affidereste la salute dei vostri capelli delicati, sfibrati, che cadono al parrucchiere o al tricologo? Dal podologo basta andare una volta ogni tre mesi, e spesso i calli si rivelano essere un problema posturale, che come tale va affrontato.

Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo


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