Agosto 2013:
Partiamo dalla premessa che questo viaggio di nove giorni avrebbe dovuto svolgersi tutto a Praga, ma avendo fatto la considerazione che forse era un periodo fin troppo ampio per una città che puoi vedere in un week-end lungo, decidiamo di "allungarci" in zona, verso una destinazione ancora non raggiunta, quindi acquistiamo un biglietto del treno (online, per approfittare di una tariffa agevolata), che in circa 5 ore ci porterà a Berlino (ma quello è un post a parte).
Praga è esteticamente bellissima, non ci si stanca mai di ammirare i mille palazzi colorati e ricchi di decori. E’ romantica e fiabesca, l’ideale per una fuga (anche romantica) di qualche giorno. Se ci si alza presto al mattino (come noi...perché se voglio alzarmi tardi tanto vale starmene a casa e risparmiare) direi che in due giorni e mezzo/tre pieni si vede benissimo e con calma.
Quando sei a Praga, a tratti ti senti come a Parigi o a Vienna, ad esempio quando percorri a bordo di un battello il corso del fiume (il Moldova), a volte intravedi squarci di Venezia o Bruges quando tra le isole appare un ponticello ma sei semplicemente a Praga.Già, non si può immaginare Praga senza i suoi ponti, primo su tutti:Ponte Carlo
La prima volta che lo vedi da lontano già ti attrae;
poi inizi a percorrerlo, ti senti osservato dalle sue statue, guardi da una parte il profilo della Stare Mesto (la città vecchia) con il tempio di Thyn e San Nicola, dall’altra non scorgi la torre che apre a Mala Strana (città piccola) poiché avverti la presenza incombente del castello e sei costretto ad alzare lo sguardo verso di lui.
Ma una cosa è certa: dopo che l’hai percorso la prima volta ti verrà immediatamente voglia di ripercorrerlo; di giorno frastornato dal brulicare di turisti, musicanti, pittori improvvisati e artisti di strada e di sera, affascinato dalle luci di una città millenaria, tra splendidi affreschi illuminati e musiche di ogni tipo.
Belli carichi partiamo con l'inseparabile Lonely planet sottomano e studiamo un itinerario dividendo i vari quartieri con HRADCANY a nord ovest,MALA STRANA sud ovest,STARE MESTO nord est e NOVE MESTO sud est.
Come quasi chiunque passi da questa città, iniziamo la scoperta dalla città vecchia:
Il cuore del centro storico di Praga è la piazza della città vecchia. La piazza è stata magnificamente restaurata ed è un buon punto di partenza per iniziare la visita di Praga. Troviamo le guglie gotiche della Chiesa del Týn che si ergono sopra la piazza, la statua del riformatore Jan Hus e, sul lato opposto,l’Orloy : l'orologio astronomico sul Municipio della Città Vecchia. L’antico orologio astronomico che da sette secoli scandisce ogni ora della vita dei praghesiAllo scoccar dell’ora si aprono le finestre dell’orologio ed inizia, assieme al rintocco delle campane, lo spettacolo dell’apparizione delle figure dei dodici apostoli. In chiusura lo squillo di trombe dall’alto del municipio chiude il siparietto applaudito da migliaia di turisti. Un piccolo dedalo di stradine ci porta in meno di 10 minuti all'inizio del Ponte Carlo, che si presenta maestoso con le due grandi torri da cui parte. Numerose statue adornano i 515 metri di lunghezza del Ponte, affollati da venditori e turisti ad ogni ora del giorno.
Ci dedichiamo ad una deliziosa gita nella fortezza praghese. Uscendo dalle mura ci dirigiamo ad ovest verso la HRADCANY SQUARE, piazza importante in quanto si accede all'altra entrata del castello e punto di bivio per le varie vie importanti della zona.
il CASTELLO DI PRAGA (ingresso libero) dove poter ammirare statue, chiese e cambi delle guardie, assistendo a quella di mezzogiorno (ma andando almeno un quarto d’ora prima) si assisterà ad una versione completa di banda musicale che suona dalle finestre del palazzo… e a seguire ovviamente il Vicolo D'ORO (ovvero la zona in cui vivevano in minuscole casette le guardie del castello) solo più tardi vi si trasferirono gli orafi. Leggenda vuole che nel Vicolo d’Oro vivessero gli alchimisti di Praga, in case piccolissime, alcune alte addirittura poco più di un metro. Franz Kafka viveva al numero 22, che ospita oggi un negozio di souvenir!
Raggiungiamo quindi LORETA ossia l'altra piazza da cui sorge il santuario e PALAZZO CERNIN luogo politico dove avvennero varie defenestrazioni di personaggi politici(dovrebbero farlo in Italia!).per poi discendere verso via Nerudova e tornando nel quartiere di MALA STRANA
La Nerudova e' la strada piu' importante della zona in quanto e' ricca di ristoranti e negozi,si possono ammirare le numerose facciate rinascimentali in stile barocco e le elaborate insegne degli edifici piu' antichi oltre al fatto che Mozart visse al numero 33 mentre casanova al 47 e naturalmente anche lo scrittore Jan Neruda appunto a lui intitolata.
Arrivati a fine via troviamo la CHIESA DI SAN NICOLA con la sua enorme cupola verde e trovando l'angolazione giusta si puo' immortalare la chiesa con il castello sul restro creando un bell'effetto visivo.
DAVID CERNY
KAMPA
Da qui si arriva direttamente al ponte Carlo, ma con una piccola deviazione si può visitare ll'ISOLA DI KAMPA ,per cui da via Mostecka andiamo prima verso nord(appena sopra il ponte)per vedere la famosa scultura "piss"dell'eccentrico scultore ceco David Cerny, (di cui poi scopriremo almeno altre tre opere in giro per la città)
LENNON WALL
Dopo due risate davanti alla scultura piss ritorniamo verso sud e scoviamo la PIAZZA MALTESE dopodiche' svoltando verso via Velkoprevoske ci si prepara a fotografare il MURO DI JOHN LENNON, creato dai giovani comunisti che si opponevano al regime e veneravano i musicisti pop socialmente impegnati proprio come Lennon,ora comunque e' coperto da scritte di turisti o frasi e canzoni dei Beatles.Poco più avanti un ponticello si affaccia sulla ruota di un mulino ad acqua (ed un delizioso ristorantino da cui si ammira lo stesso paesaggio)
Percorriamo ancora qualche centinaio di metri nel verde tra parchi e fiumiciattoli che dividono la terra denominandola pero' isola,e arriviamo al museo di Kampa osservando anche qui altre sculture moderne.
Decidiamo di proseguire verso la collina Petrin.. non usando la fuunicolare ma “scalandola” a piedi… un’esperienza da fare se il fiato vi assiste :-)
PETRIN
Raggiungendo la torre panoramica di Petrin,ossia una versione in miniatura dell Torre Eiffel da cui si dice in cima ci sia il panorama piu' suggestivo, e il labirinto di specchi (adatto ai bambini)....di sicuro si fanno "insoliti" incontri :) ...continua...
TIPS:
Tanto per iniziare è bene sapere che una volta arrivati all'aeroporto di Praga, potrete scegliere se cambiare in moneta locale tramite un ufficio di cambi o prelevando al bancomat, personalmente preferisco quest'ultima soluzione dato che la commissione è più bassa. Trovate i primi chioschetti subito nella hall degli arrivi, molti si fermano al primo che incontrano, creando una fila di qualche metro...ma in realtà basta avanzare di pochi passi per trovarne altri: quasi deserti..in fase di prelievo la macchina vi chiederà se prelevare con tasso di conversione o meno....noi abbiamo optato per il "no", notando che c'era una certa convenienza con il tasso di cambio (3000 Kč - korone ceche - in un caso valevano 116€, nell'altro 125).Quando mi trovo in Paesi in cui l'€uro non è la moneta in vigore mi avvalgo dell'aiuto di un convertitore scaricato tra le App dell'Iphone. Una volta completata questa fondamentale operazione potrete acquistare i biglietti per il bus che vi porterà in città (a meno che non abbiate già optato per altre soluzioni quali taxi o navetta dall'albergo): per acquistare i biglietti del bus avrete due, anzi tre soluzioni (più una):
la prima: fare una fila abbastanza lunga al chiosco del centro informazioni turistiche; la seconda: utilizzare i distributori (un po' datati, ma funzionanti) alla fermata, che però accettano solo monete (da 1, 2, 5, 10 e 20 Kč) che ovviamente non avrete; la terza: acquistarlo a bordo, ma il biglietto costerà 40 Kč anzichè 32. l'ultima (in realtà è un'estensione della prima e della seconda messe (in un certo senso) insieme...): dirigetevi verso l'interminabile fila del punto informazioni turistiche... oltrepassatelo e andate a comprare una bottiglia di acqua (circa 19 Kč) e "belli belli" con gli spiccioli in tasca andate al distributore alla fermata, che di default sono impostati in ceco, ma che è possibile utilizzare anche in inglese.
Il bus 119 ci metterà una mezz'oretta per portarvi a Devijkca. -Trasporti: l'unico mezzo utilizzato per raggiungere la città e quindi l'albergo è stato il bus (119) dall'aeroporto alla stazione di Dejvicka e da li la metropolitana fino a piazza S.Venceslao (fermata MUSEUM, in centro città) dove c'è il nostro albergoi biglietti (in aeroporto) possono essere acquistati dopo aver fatto una lunga fila al chiosto delle info turistiche oppure alla fermata, utilizzando le monete (da 5,10,20 ma NON 50 Korone) che vi sarete procurati acquistando una bottiglia d'acqua al supermercato...piu avanti rispetto al punti info turistiche. Abbiamo preferito visitare la città a piedi in considerazione delle dimensioni e del fatto che ogni angolo merita uno scatto..Tuttavia un giornaliero con corse illimitate costa 100 corone, circa 4 euro. -Valuta:attualmente 100 Czk valgono circa 4€, er il cambio ci siamo avvalsi degli innumerevoli sportelli bancomat disseminati per la città- - Pasti- Pasti: mi avevano detto che le porzioni erano talmente enormi a Praga che ordinare una sola portata poteva bastare per due, evidentemente non sono stato fortunato ma non ho potuto riscontrare questa cosa, anzi... una sera mi sono trovato davanti ad un gulash fatto di TRE pezzetti di carne.Capiterà spesso che non appena prendiate posto vi portino una sorta di stuzzichino, se non intendete mangiarlo o pagarlo, fateglielo riportare indietro... farlo lasciare sul tavolo potrebbe significare trovarlo sul conto, anche se vi siete limitati a guardarlo.