«A chi assomiglia di più tra Perrotta e Marco? Al secondo, senza dubbio . Claudio ha grandi doti di corsa, si è definito come ruolo e posizione, e in più ha una dote importante per un centrocampista: sente l'area di rigore. Come avevo detto, ha scollinato». Ma in ritardo rispetto aTardelli:
«Marco aveva scollinato prima».