Prandelli teme Zac   “Attenti al Giappone”

Il Ct della Nazionale, Cesare Prandelli
Foto tratta da Vivoazzurro.it

NOTIZIE (Recife, Brasile). Cesare Prandelli si presenta ai microfoni con la serenità di chi all’esordio ha superato un ostacolo difficile, più per una questione psicologica che prettamente tecnica, ma la prudenza classica di chi va ad affrontare un avversario difficile, perché se ne sa poco, perché è allenato da una vecchia conoscenza. “Il Giappone – esordisce Prandelli – è un avversario da rispettare, ha un grande allenatore come Alberto Zaccheroni e di loro temo la tenuta fisica”.
Nella sfida a distanza con “Zac”, il nostro Ct non vuole dare vantaggi: “Sicuramente ci saranno dei cambi rispetto alla gara contro il Messico – annuncia – ma le scelte definitive le prenderò dopo l’allenamento di rifinitura, quindi nessuna anticipazione”.
Balotelli, protagonista del 2-1 ai messicani, intercetta la solita dose di domande: “Sull’ammonizione presa per l’esultanza dell’altro giorno ne abbiamo già parlato – chiosa il tecnico – deve modificare certi comportamenti, ma ha un grandissimo potenziale”.
Accanto a lui in conferenza stampa, Daniele De Rossi, cui Prandelli lancia una carezza simbolica: “Non voglio approfondire discorsi già affrontati. Lui con noi può, anzi deve, fare ciò di cui è capace: non lo vedo come unico costruttore di gioco, tutto qui”. Che il neo-arrivato Rudi Garcia stesse assistendo, da Roma, alla conferenza del Cesarone nazionale?