Praticare yoga in gravidanza contrasta la depressione

Seguire un corso di yoga in gravidanza può essere un valido aiuto per chi soffre di depressione. Vediamo quali sono i benefici che questa antica disciplina orientale può garantire alle donne in dolce attesa.

Di: Redazione

Una ricerca della Brown University di Providence, i cui risultati sono stati resi noti sulla rivista “Women’s Health Issue”, hanno mostrato che praticare yoga in gravidanza può costituire un buon supporto per contrastare la depressione; una patologia che riguarda quasi 7 donne su 10 e che può essere impattante non solo sul benessere anche fisico della donna, ma anche su quello del bambino, incrementando le possibilità di parto prematuro.

Il campione scelto per questo studio comprendeva 34 future mamme, che sono state invitate a frequentare un corso di yoga preparto della durata di dieci settimane. I risultati della ricerca hanno evidenziato come questa antica disciplina orientale sia in grado di limitare le conseguenze di ansia e depressione, favorendo una condizione di benessere psico-fisico. Le donne che hanno frequentato il corso, infatti, hano visto diminuire sensazioni di nausea e cefalee comuni in gravidanza e hanno rafforzato il loro legame con il nascituro. Sul piano strettamente fisico, le donne hanno acquisito maggiore forza, migliorando la flessibilità e la resistenza di muscoli che saranno poi utili durante il parto. I benefici dello yoga si protraggono poi anche dopo il parto, limitando le possibilità che la donna soffra di depressione post-partum .

I corsi di yoga comprendono attività utilissime per le future mamme: esercizi di respirazione (che insegnano a praticare la respirazione profonda addominale), esercizi di stretching (che riducono gli effetti di stress e tensione muscolare), tecniche di rilassamento. Si insegna inoltre alle donne ad assumere determinate posture specifiche per chi ha il pancione.

Non tutti gli stili di yoga possono essere praticati da una donna in gravidanza. In particolare, si raccomanda alle donne in questa condizione di seguire – sempre sotto controllo del proprio medico – corsi di yoga prenatale e Hatha Yoga, evitando gli stili che propongono esercizi più faticosi.

Fonte: “Bimbi Sani & Belli”