#PrayforParis

Non è un sabato mattina qualunque.

Non dovrei essere qui seduta a scrivere, ho un esame tra un mese e tante cose da studiare… ma non ce la faccio, ho bisogno di dire la mia.

Comincio con il dire che non guarderò TG e non leggerò giornali. In meno di 12h sono stati capaci di tirare fuori tante di quelle baggianate da farmi rizzare i capelli.

Naturalmente parlo da (quasi) arabista, quindi da persona abbastanza informata sui fatti del mondo arabo. Ad oggi, dopo le stragi che si ripetono in tutto il mondo, la gente è ancora capace di parlare di terrorismo islamico. Islamico? Ma dove? Non ero a conoscenza del fatto che il terrorismo potesse avere una religione.

IL TERRORISMO NON HA RELIGIONE.

Si parla inoltre di guerra all’Occidente….ma la strage di Beirut della scorsa settimana l’abbiamo già dimenticata? Eppure mi pare che le vittime non fossero infedeli ma “fratelli” di religione islamica. Ancora non riusciamo a capire che la religione per questi pazzi (si, non scriverò la sigla e nulla perchè questa è l’unica dicitura che gli si addice) è solo un subdolo pretesto per uccidere gente innocente? E poi, davvero cadiamo dal pero… un popolo essenzialmente rurale, beduino, come può diventare un organizzazione terroristica provvista di potenti mezzi?  Non ci/vi viene il dubbio che le belle,grandi potenze mondiali finanzino queste atrocità? Non è opinione personale, è la storia che parla.

Ma il male peggiore è l’ignoranza in materia. Tra Twitter e Facebook ne ho lette di frasi raccapriccianti, del tipo:

“L’ intelligenza dell’ uomo è davvero limitata, e visto che anche io sono limitata spero che quanto prima possiate bruciare vivi insieme ad Allah e al vostro paese di merda!”

“La religione continua ad uccidere”

Il primo passo per eliminare la xenofobia, i pregiudizi, le paure ecc, è superare l’ignoranza in materia, non c’è nessun’altra soluzione.

La tragicità di quanto sta succedendo (premettendo che ora non ci sono rivendicazioni da nessuna parte),non ci deve far odiare la religione islamica, ci deve svegliare, ci deve scuotere dal nostro torpore di “superiorità occidentale” e farci prendere coscienza che ogni religione è sbagliata,non appena decide di imporsi. Non basta condividere hashtag, dobbiamo onorare queste persone uccise nella vita di tutti i giorni, non cambiando posto in autobus solo perché affianco di noi si siede uno straniero, non marchiando con etichette, non diffidando di qualcuno per strada solo perché ha un turbante in testa. Le guerre di religione non furono solo di religione, come oggi, gli interessi dietro sono anche di altra e più concreta natura, ma il sostrato, lo sfondo è di fede; è il bisogno umano di sentirsi forte sulla base di una diversità e la creazione dell’ “altro”. Dal Blog di Eleonora Arcolin – http://eleonoraarcolin.blogspot.it/2015/11/quattro-secoli.html

Vi auguro un buon weekend, A.