Riceviamo e pubblichiamo
Il partito della rifondazione comunista di Corciano esprime la propria soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e votato all’unanimità dal consiglio comunale in solidarietà al popolo palestinese recante la richiesta d’intervento del governo italiano presso le sedi deputate per richiedere l’immediato cessate il fuoco così da impedire l’ulteriore uccisione di civili palestinesi, ma anche e soprattutto l’avvio di una serie di iniziative forti in occasione del semestre di presidenza europeo.
Ribadiamo, inoltre, la nostra condanna per come il presunto “conflitto” arabo-israeliano (che è in realtà un genocidio perpetrato unilateralmente dal governo israeliano sulla popolazione civile palestinese) viene trattato con pressappochismo o, ancor più gravemente, con parzialità dalla stragrande maggioranza dei mass media.
Ci duole esprimere, altresì, la nostra profonda amarezza per la recente e scandalosa notizia dell’astensione italiana in sede ONU sull’eventualità di aprire un’inchiesta internazionale sull’operato del governo israeliano. Un’astensione sulla quale temiamo pesi la evidentemente nefasta nomina a potenziale ministro degli esteri europeo di Federica Mogherini.
Per queste ragioni Martedì 29 Luglio saremo presenti dalle 10:30 in presidio con altri soggetti associativi, partitici e sindacali davanti alla regione per chiedere una presa di posizione chiara della regione nei confronti del governo.
Il segretario del circolo PRC di Corciano Michele Ramadori