Alexander McQueen: Eleganza classica del bianco e nero mixato a gioielli gold, aggressiva ma con classe.
Burberry Prorsum: La primavera si veste con colori autunnali, largo a gonne a portafoglio e knitwear di gran lusso!MILAN
Alberta Ferretti: gioca con grafismi 70's riportati su diversi capi della collezione, l'anima hippie diventa chic e ben bilanciata.
Bottega Veneta: Se lo sportivo può diventare classico anche il pizzo può reinventarsi, gioco di contrasti e colori decisamente sorprendente.
Moschino: frizzante sempre e comunque, la donna dalla doppia faccia indossa tessuti high-tech arricchiti da preziosa passamaneria.
Antonio Marras: Oriente e kimoni per lo stilista di Alghera che ogni anno ci sorprende con le sue coloratissime stampe.
Gucci: rivisita la stampa flora, icona indiscussa degli anni settanta, e la ambienta su sete stampate qua e la ed un giardino di fiori campestri, geniale è dir poco.PARIS
Chanel: anche la più punk delle donne può scoprire di essere una Marie Antoinette, balze di chiffon e giardini reali lo dimostrano per questa cruise collection.
Christian Dior: riconferma gli anni cinquanta come cavallo di battaglia, perbenismo e malizia per le stampe floreali, evergreen di (quasi) tutte le donne. NEW YORK
Alice+Olivia: Colore e sperimentazione su sete leggerissime, tra fiori, color-blocking e tocchi di bianco e nero qua e la, per una donna che ama la natura, chiaro il messaggio.
BCBG Max Azria: tinte sorbetto, paesaggi toscani e pezzi etnici ispirano Azria per questa collezione decisa e mirata, estiva.
Céline: Quando si dice mix è per rievocare il passato, quindi largo al tutto nel vero senso della parola, dalla stampa al completo alla giacca strutturata, tutto fa brodo e tutto è perfetto.
Lanvin: Omaggio alle linee femminili che esaltano il corpo, Aber Ebaz non ne sbaglia una, il colore è basico, le linee sono ora scivolate ora strutturate, la coerenza è la massima di questi tempi un po' stravaganti.




