Predrag Stojakovic lascia il basket

Il trentaquattrenne serbo dopo 13 stagioni in NBA, il 19 dicembre 2011 ha annunciato il suo ritiro dal basket giocato. Dopo aver terminato la scorsa stagione con la vittoria del suo primo anello NBA in maglia Dallas Mavericks, nei mesi scorsi è stato corteggiato da tantissime franchigie, anche di alta classifica, che lo volevano per usarlo come specialista dalla panchina (stesso ruolo ricoperto ai Mavs), ma ha dovuto rifiutare le offerte per via dei tanti problemi fisici che lo hanno tormentato negli ultimi anni. Cosi alla fine è arrivata la decisione di ritirarsi, visto che i cronici problemi alla schiena, e in ultimo i problemi al collo non permettevano più al cecchino serbo di essere al meglio della sua forma.

Peja probabilmente è stato il miglior tiratore da tre punti del mondo (insieme a Ray Allen), ha vinto la gara del tiro da tre all’All Star-Game per due volte nel 2002 e nel 2003, e per molti anni (soprattutto ai Kings) è stato una sentenza dalla lunga distanza anche con l’uomo addosso; ma nel suo periodo migliore, Stojakovic è stato un giocatore totale, capace di passare la palla e segnare con regolarità anche da dentro l’area.

Stojakovic è sbarcato oltreoceano nella stagione 1998/99 (quattordicesima scelta al draft del 1996), reduce da 5 stagioni con la maglia dei greci del Paok Salonicco, ma soprattutto con l’investitura di stella assoluta del basket europeo. Dopo due stagioni in maglia Sacramento Kings passate più in panchina che in campo, la sua definitiva esplosione avviene nella stagione 2000/01, che lo vedrà realizzare oltre 20 punti a partita.

I primi anni del secondo millennio sono carichi di spettacolo all’Arco Arena, anche grazie a Peja che con Webber, Divac, Williams (poi Bibby), portarono i Kings ai vertici del’NBA. Stojakovic rimane in maglia Kings fino al 2006, quando scambiato con Ron Artest va agli Indiana Pacers, disputando la sua migliore stagione in assoluto in Nba nel 2003 con oltre 24 punti a partita e quasi il 40% dalla lunga distanza. Seguiranno 4 stagioni più o meno positive, in maglia New Orleans, condizionate dai primi problemi alla schiena.

Si giunge cosi alla scorsa stagione, iniziata in maglia Hornets, prima di passare per un paio di partite con i Toronto Raptors, per poi trasferirsi nel mese di gennaio ai Dallas Mavericks con i quali vincerà, come detto, il suo primo (ed unico) anello. Nel suo palmares ci sono anche tre convocazioni all’All-Star Game (2002-2003-2004). Con la nazionale Serba Peja ha vinto la medaglia d’oro agli Europei del 2001 (nominato MVP del torneo) ed ai Mondiali del 2002; vanta anche una medaglia di bronzo ai Campionati europei del 1999.

Dunque si ritira un grande campione che dopo il grandissimo Drazen Petrovic ha interrotto, a colpi di triple, l’ostracismo da parte dell’Nba nei confronti dei cestisti europei creatosi sul finire del primo millennio.