Un anno dopo il successo dei Citizen all’ultima giornata, contro il QPR, e all’ultimo minuto, grazie ad Aguero, Ferguson, all’addio della
Sir Alex Ferguson
Foto Austin Osuide, licenza CC BY
panchina dopo ben 27 anni, riconferma lo United campione d’Inghilterra. Questa volta, non c’è stata proprio storia: le due rivali di Manchester hanno terminato il campionato con ben 11 punti di distacco.
In casa Reds, tutti sono stati protagonisti di un ottimo campionato ma spiccano le 26 reti di Van Persie, leader indiscusso della classifica inglese marcatori e vero trascinatore della sua squadra. Non a caso, infatti, il secondo giocatore con più reti all’attivo per lo United è Rooney, con 12 sigilli e al centro di vicende di calciomercato.
Il City si è posizionato secondo e per Mancini è stata una stagione fallimentare, nonostante i milioni spesi a inizio anno, per valorizzare la squadra e puntare al trionfo nella Coppa dalle “grandi orecchie”. La squadra, invece, è stata subito eliminata dalla Champion League – in un girone dov’erano presenti Real Madrid e due insidie, Borussia Dortmund e Ajax – e, qualche settimane fa, è stata beffata in finale dal Wigan Athletic, squadra retrocessa nella Championship, la serie B italiana. Esonerato il Mancio, è piena bagarre per la panchina. Al contrario, sono ben chiari gli obiettivi-mercato: primo tra tutti, Cavani, obiettivo dello sceicco Al Mubarak e nuovo sogno citizen ma è necessario battere la concorrenza dei Blanchos e del P.S.G; per il Matador è stato proposto lo scambio con Edin Dzeko, miglior attaccante di Mancini con 14 firme, 2 in più di Sergio Agüero. Sempre per l’attacco, si fa il nome di Falcao, mentre, per il centrocampo, si parla del giovane talentuoso Isco, di proprietà del Malaga, che potrebbe arrivare, qualora Pellegrini, coach del club spagnolo, subentrasse al tecnico ex Inter.
Al terzo posto troviamo il Chelsea, fresco campione di Europa League. La stagione non è iniziata nel migliore dei modi per i Blues, eliminati dalla Champions – in un girone con Juventus, Shakhtar Donetsk e la “cenerentola” Nordsjaelland – e, ad aprile, cancellati dall’FA Cup per mano del City. Nonostante l’inizio disastroso, Benitez, preso il posto di Villas Boas, subito dopo il tracollo allo Juventus Stadium, ha portato la squadra al successo ma lascia il posto, andandosene da vincitore, forse, a Napoli. I migliori realizzatori per il team di Abramovič sono Frankie Lampard e Demba Ba, arrivato dal Newcastle a gennaio e autore di 15 gol come il capitano.
A seguire, ci sono i Gunners: come il Milan, anche gli uomini di Wenger hanno conquistato i preliminari di Champions League nella gara finale, sul campo del Newcastle. Un anno dopo la partenza della “bandiera”, Van Persie, la squadra ha fatto affidamento sulla punta ex Montpellier, Giroud, e sui giovani promettenti del vivaio, riuscendo a collocarsi in una posizione di prestigio, pur lottando fino alla fine con il Tottenham. Il loro miglior marcatore è Theo Walcott, con 14 reti; segue Santi Cazorla, proveniente dal Malaga, giunto a quota 12. Il sostituto di RvP ne ha messi a segno uno in meno dello spagnolo.
Come detto, gli Spurs, alla fine, si devono accontentare di un posto in Europa League, competizione dalla quale sono usciti per merito del Basilea. Il loro trascinatore è Bale, che ha avuto il proprio exploit proprio quest’anno, diventando, con le sue 21 reti e le brillanti prestazioni, uno dei giocatori più forti e richiesti sul mercato. La permanenza del gallese non è sicura, visto che la squadra non disputerà il palcoscenico europeo più prestigioso, sogno di ogni giocatore. Dunque, chi vuole aggiudicarsi le sue prestazioni dovrà sborsare una somma dal valore da capogiro: 80 milioni. Questo è il prezzo che si dice abbia fissato il Tottenham per il suo gioiello. Una cifra, forse, esagerata, se pensiamo che Cavani ne vale 17 in meno; altrimenti, se il cartellino è consono al valore del giocatore, all’età, ai gol realizzati e all’importanza che ha per il club, si può supporre che sia il Napoli ad aver sbagliato la valutazione del suo bomber.
Tra quinto e sesto posto, si apre una voragine di undici lunghezze, che sottolinea il gap tra le squadre che occupano le prime 5 posizioni e quelle che seguono a ruota. Le due squadre di Liverpool, l’Everton e il Liverpool, fanno compagnia al Tottenham in Coppa Uefa. Se la prima è sprovvista di un vero e proprio “killer” in attacco, visto che il primo marcatore, Fellaini, è andato in rete 11 volte, la seconda può contare su Luis Suarez. Siamo di fronte ad un giocatore forte, con una buona tecnica e molte qualità ma il suo difetto è quello di essere una “testa calda”. El Pistolero, com’è soprannominato l’uruguaiano, regala, spesso, emozioni e gol splendidi ma, allo stesso tempo, è in grado di lasciare i suoi in inferiorità numerica, per qualche sciocchezza e gesto folle, com’è successo con il Chelsea. La vittima, Ivanovic, è stata morsa al braccio e, per quest’episodio, l’attaccante dei Reds dovrà scontare una squalifica di 10 giornate.
Le due rivali sono distanziate da due soli punti ma isolate dalle altre squadre: detto, infatti, del divario tra Spurs e Toffees, quello tra Liverpool e West Bromwich Albion è di un punto in più. Non ci sono, in seguito, altri distacchi così significativi: dall’ottava alla terz’ultima posizione, le formazioni sono tutte concentrate e lontane non più di tre punti.
In coda e retrocesse col Wigan, infine, ci sono Reading e QPR. Per concludere, è interessante notare che, omessi giocatori del calibro di Van Persie, Suarez e Bale, che guidano la classifica marcatori, le posizioni seguenti sono occupate da calciatori che militano in squadre secondarie o che, alla fine, hanno terminato il campionato a metà elenco. Tra questi, segnaliamo Benteke (19) dell’Aston Villa, Michu (18) dello Swansea City, Lukaku (17) del Chelsea ma in prestito al West Bromwich Albion e Lambert (15) del Southampton. Spesso, non conta avere un cecchino in attacco, se il proprio gioco di squadra è finalizzato a mandare a segno tutti.
Classifica di Premier League:
Manchester United 89
Manchester City 78
Chelsea 75
Arsenal 73
Tottenham 72
Everton 63
Liverpool 61
West Bromwich Albion 49
Swansea City 46
West Ham 46
Norwich City 44
Fulham 43
Stoke City 42
Southampton 41
Aston Villa 41
Newcastle 41
Sunderland 39
Wigan Athletic 36
Reading 28
QPR 25
Articolo di Alessandro Liturri.