Posted on nov 21, 2013
Premio 12 Apostoli Montblanc 2013
Teatro Nuovo, 21 novembre 2013 ore 17.00
Verona, premio “12 Apostoli” 2013 a Cazzullo, Albanese e Zenatello
È il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo il vincitore della trentasettesima edizione del “Premio 12 Apostoli Montblanc”. È stato invece assegnato all’attore, comico e regista Antonio Albanese il premio “Riconoscimento all’Arte – 12 Apostoli Montblanc” giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Omaggerà invece la memoria del grande tenore e impresario teatrale Giovanni Zenatello la quarta edizione del premio “Omaggio al passato”.
Aldo Cazzullo ha iniziato la sua attività di giornalista come praticante al quotidiano torinese La Stampa dove è rimasto per quasi quindici anni .Ora è editorialista e inviato speciale de Il Corriere della Sera. Il suo ultimo libro è “Basta piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava”, un viaggio vero e simbolico al tempo stesso in un paese perduto. La Giuria del Premio lo definisce: “Un acuto osservatore del costume , della politica e della cultura in Italia”.
Antonio Albanese divenuto famoso per la trasmissione “Mai dire gol” della Gialappa’s Band, è passato poi dalla televisione al teatro approdando infine al cinema sia come attore che come regista “animando da anni una galleria di personaggi dietro i quali – leggendo le motivazioni della giuria del Premio – gli italiani ritrovano un efficacissimo spaccato della loro realtà quotidiana rivisitata attraverso una satira dal forte impatto profetico”.
La terza sezione del premio “Omaggio al grande passato” è dedicata al ricordo di Giovanni Zenatello il cui apporto nel 1913 fu cruciale per la trasformazione dell’Arena di Verona in teatro d’opera diede cioè il “la” alla stagione lirica un apporto fondamentale nel panorama turistico della città che dovrà essergli grata nei secoli.
La giuria del premio presenta in questa edizione un avvicendamento reso inevitabile dal passare del tempo :si tratta di due nomi prestigiosi già Premio 12 Apostoli, Milo Manara e Massimo Gramellini.
In splendida forma sulla soglia dei novant’anni Giorgio Gioco fondatore del premio, seduto nella cucina del suo famoso ristorante ci confida la sua soddisfazione per il rinnovarsi dell’evento anche se , aggiunge, la fatica e la complessità dell’organizzazione non sono da poco. Suo figlio Antonio, che è diventato ora il vero factotum della manifestazione ci confida che vive ogni edizione con la stessa trepidazione della nascita di un figlio.
La premiazione si terrà giovedi 21 novembre e si svolgerà in due momenti e in due luoghi distinti: alle 17 al Teatro Nuovo avrà luogo l’intervista-dibattito con i due vincitori: l’incontro è pubblico ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La consegna vera e propria dei premi – un melograno in bronzo fuso realizzato dalla stesso Giorgio Gioco e una penna Montblanc in edizione limitata – si terrà in serata al ristorante 12 Apostoli con la presenza dei vincitori, della giuria e di autorità e personalità cittadine .