Oggi 1 giugno 2013 alle ore 17,00, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, sarà assegnato il
prestigioso premio Le Muse al baritono Bruno de Simone
Napoletano di nascita, ma fiorentino d’adozione, Bruno De Simone – quale degno allievo del celebre Sesto Bruscantini – è in realtà cittadino del mondo, acclamato ambasciatore dell’arte musicale italiana che trova nell’opera la sua sintesi più completa.
Innumerevoli e poliedrici i ruoli incarnati per Rossini, Cimarosa, Donizetti, Bellini, Verdi e molti altri compositori, sotto il segno di regie illustri e direttori autorevoli. Freschezza, eleganza, stile ed estro sono pilastri delle sue interpretazioni che, oltre a distinguersi sempre per l’eccellenza, gli valgono ora l’attribuzione del prestigioso premio, nel simbolo della musa Euterpe, da parte del Senato Accademico dell’Accademia Internazionale “Le Muse” di Firenze nell’ambito della 48° edizione.
Sarà Matteo Renzi a premiare Bruno de Simone, durante la cerimonia di consegna.
Il premio, patrocinato dal Mibac, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune, venne fondato nel 1965 da Giuliana Plastino Fiumicelli, che ancora oggi ne è l’animatrice e sostenitrice più entusiasta, ed è sempre stato attribuito a personalità illustri del campo culturale internazionale (Maria Callas, Alberto Sordi, Ingrid Bergman, Alain Delon, Chagall, Botero, Vittorio De Sica e Franco Zeffirelli) fra cui da quest’anno si aggiunge, più che meritatamente, il baritono Bruno de Simone.