"Il “premio maritaggio” è palesemente una deroga istituzionale al principio della dignità civile delle cittadine: la delibera che stabilisce i criteri di assegnazione, oltre a quanto sopra detto, valuta la condizione delle candidate in base a quella del nucleo familiare d’origine, stabilendo una sorta di svilente tutoraggio familiare esteso alla maggiore età (possono partecipare donne fino ai trent’anni). In sostanza, tra i requisiti, non fa testo la condizione soggettiva dell’eventuale beneficiaria, ma quella dei congiunti. Si assume, nel testo della delibera, il principio, come altri sconfitto dal movimento delle donne, della subordinazione femminile alle gerarchie familiari"
Qui trovate la lettera completa di UDI Napoli.