Premio Oscar della Qualità 2014

di Annalisa Grana

Da sinistra Massimo Pitti, Elena Gentile, Gianfranco Vissani e Sandro Romano

Domenica 16 marzo nelle sale dell'Hotel Corona di San Giovanni Rotondo si è svolta la prima edizione del "Premio Oscar della Qualità", un'importante manifestazione che ha visto la presenza del maestro Gianfranco Vissani, chef di fama internazionale, e di Sandro Romano, Console Sud Italia dell'Accademia Italiana Gastronomia Storica e giornalista di Italia a Tavola, che insieme hanno premiato le eccellenze gastronomiche e agroalimentari di Capitanata.
L'iniziativa è stata organizzata dall’Accademia Italiana del Gusto insieme all'associazione “Amici della Buona Tavola” e all’Ente per la Promozione dei Prodotti Tipici Italiani con la collaborazione delle Pro Loco del Gargano, della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo che ha sponsorizzato in buona parte l'evento e con i patrocini della Regione Puglia, del Gal Gargano, del Comune di San Giovanni Rotondo, del Comune di Rignano Garganico,dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica e della rivista Italia a Tavola.  
Presente alla manifestazione anche l'Assessore Regionale alla Sanità Elena Gentile che ha dichiarato: "Il nostro Gargano deve fare sistema perchè solo così possiamo sperare in una valorizzazione profonda del nostro territorio. Viviamo in una delle Regioni più belle d'Italia. Evviva la Capitanata, evviva la Puglia!" e molti importanti giornalisti pugliesi e non tra cui Michele Traversa, direttore della testata LSD Magazine, Rosalia Chiarappa, direttrice di Apulia Magazine e Davide Gangi di Vinoway, oltre a Mariella Morosi, corrispondente del Lazio della rivista “Italia a Tavola” che ha ritirato il premio per la qualità dell’informazione gastronomica svolta dalla testata diretta da Alberto Lupini.
La serata, presentata dalla giornalista de "Il Mattino di Foggia" Tatiana Bellizzi, è stata animata dai balli e dai canti de "I Cantori di Carpino” insieme ad Antonio Piccininno di 98 anni, ultimo della formazione originale e dai "Pazziatori del Gargano" di San Nicandro Garganico.

Antonio Piccininno, Cantore di Carpino

Oltre 50 i produttori e ristoratori dauni che hanno contribuito a far grande il “made in Capitanata” che hanno ricevuto il premio Oscar della qualità 2014 direttamente dalle mani del maestro Gianfranco Vissani e dal gastronomo Sandro Romano.
“La Puglia ha grandi potenzialità in gran parte inespresse – ha detto Sandro Romano– se solo si riuscisse a comprendere appieno l’esigenza di fare squadra tra tutti coloro che operano nel campo enogastronomico, produttori , ristoratori e coloro che si occupano di comunicazione, con un concreto supporto da parte delle istituzioni che investano davvero più risorse economiche nel comparto avvalendosi dei preziosi consigli di coloro che giornalmente sono in prima linea e ne conoscono i veri problemi, la nostra regione sarebbe davvero la numero uno in Italia. Abbiamo grandi prodotti, un grandissimo appeal turistico e eccellenti professionalità. Con una buona coordinazione di tutti questi elementi non temiamo confronti”. 
Tre, inoltre, i produttori di fuori Capitanata che si sono distinti in ambito nazionale e sono stati premiati sia per la loro produzione che per la capacità di promuovere il proprio prodotto fuori dai confini regionali : il Consorzio “Focaccia Barese”, il “Panettiere D'Ambrosio” per il pane di Altamura e il “Salumificio Santoro” per il capocollo di Martina Franca.. 
Durante la manifestazione sono stati premiati anche i dieci migliori chef di Capitanata : Peppe Zullo, Gegè Mangano, Rosario Di Donna, Domenico Cilenti, Leonardo Vescera, Nazario Biscotti, Lucia Schiavone, Mario Ottaviano, Cataldo Giaconella, William Tespi e Nicola Russo e un riconoscimento speciale anche a Giuseppe Di Cosmo di 93 anni, il “cuoco dei Santi”, che  per tanti anni ha cucinato per Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta e Papa Giovanni Paolo II. "Il piatto preferito di padre Pio era il capitone con le verdure ma mangiava poco" ci confida l'arzillo pensionato di San Giovanni Rotondo.

In chiusura il “ Dinner Live Show”, un ricco buffet durante il quale gli chef premiati hanno proposto sfiziosi assaggi utilizzando i prodotti delle Aziende partners (prosciutto di maiale nero, tartufo, caciocavallo podolico, bufaline, burrate, vari tipi di focacce, dolci di ogni genere, cassata artigianale, ecc.).
L'editore e organizzatore dell'evento Massimo Pitti insieme a Costanzo Dragano dell’Hotel Corona e al gastronomo Sandro Romano sono già al lavoro per la seconda edizione del premio Oscar della Qualità che sarà ancora più bella e riusciranno senza ombra di dubbio a far diventare la nostra provincia un esempio di cultura, enogastronomia e fede seconda a nessuno in Italia. I presupposti e la materia prima ce li abbiamo e, quindi, siamo già a metà dell'opera.