Quando l’e-mail è galeotta.
Il titolare di un’azienda in provincia di Vicenza che opera nel settore termoidraulico, per far fronte alla crisi ha accettato numerose richieste di lavoro, che però dovevano essere evase entro il mese di agosto quando l’azienda avrebbe chiuso per ferie.
Per incentivare i dipendenti a massimizzare la produttività, il titolare ha inviato una mail: «Se potete fate straordinari, venite al sabato mattina, metteteci anima e corpo. Bisogna finire prima delle ferie».
Uno degli operai però ha richiesto un premio di produzione, ricevendo come risposta: «Se riusciamo a finire entro Ferragosto i cantieri andiamo tutti a letto con l’impiegata».
Sebbene si sia trattato di uno scherzo, di dubbio gusto, qualcuno ha preso il datore di lavoro in parola ed è andato a batter cassa facendo sapere così alla giovane, una bella ragazza bionda, quanto si era tramato alle sue spalle, e lei si è rivolta alle forze dell’ordine.
Come dire prima la produzione, poi la riproduzione.
La vita è fatta di priorità.