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Premio Tenco: ecco i finalisti dell’edizione 2014

Creato il 23 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dal 1974 il Premio Tenco viene assegnato ai vincitori delle varie categorie in cui è suddiviso il “festival della canzone d’autore”.
Già dalla denominazione si può intuire come la manifestazione rappresenti, in qualche modo, il contraltare del “Festival della canzone italiana”, se poi aggiungiamo che entrambi i festival si svolgono a Sanremo, ecco che paragoni e paralleli iniziano a sprecarsi.


Negli ultimi anni, se vogliamo proprio prestarci a questo gioco di rimandi tra le due competizioni, notiamo che entrambe le kermesse hanno optato per una svolta orientata verso una certa fetta di pubblico, nella misura in cui il Festival di Sanremo è diventato la valvola di sfogo di talent show ( Marco Carta, Valerio Scanu, Emma Marrone sono alcuni tra i vincitori delle recenti edizioni) cercando di portare dalla sua parte il pubblico più giovane, mentre il premio Tenco è passato dal premiare cantautori molto popolari ad artisti che oscillano in una posizione intermedia tra l’indie e il pop, non a caso se spulciamo l’elenco dei vincitori delle passate edizioni si va dai De Andrè, Fossati, Dalla, Battiato, De Gregori, Vasco Rossi a Max Manfredi, Baustelle, Zibba & Almalibre e Vinicio Capossela.
Scelte che tentano, appunto, di andare incontro al l’esigenze di un pubblico meno propenso all’offerta mainstream.
Detto questo, andiamo a vedere chi sono i finalisti delle varie sezioni e attendiamo il prossimo 6 dicembre, data nella quale verranno assegnati i premi Tenco al Teatro Ariston di Sanremo.

I finalisti del Premio Tenco


Album in assoluto dell’anno (cantautore)

Brunori Sas, Il cammino di Santiago in taxi
Caparezza, Museica
Le Luci Della Centrale Elettrica, Costellazioni
Massimo Volume, Aspettando i barbari
Nada, Occupo poco spazio
Virginiana Miller, Venga il regno

Album in dialetto (cantautore)

Enzo Avitabile, Music life O.s.t.
Francesco Di Bella, Francesco Di Bella & Ballads Cafè
99 Posse, Curre curre guagliò 2.0
Davide Van De Sfroos, Goga e Magoga
Loris Vescovo, Penisolâti

Opera prima (cantautore)

Betti Barsantini, Betti Barsantini
Pierpaolo Capovilla, Obtorto collo
Filippo Graziani, Le cose belle
Johann Sebastian Punk, More Lovely And More Temperate
Levante, Manuale distruzione
Interprete di canzoni non proprie
Chiara Civello, Canzoni
Fiorella Mannoia, A te
Mirco Menna, Io, Domenico e tu
Alberto Patrucco e Andrea Mirò, Segni (e) particolari
Raiz e Fausto Mesolella, Dago Red
Saluti da Saturno, Shaloma locomotiva

Canzone singola

Cristiano De André, Il cielo è vuoto (Cristiano De André, Dario Faini, Diego Mancino)
Fabi / Silvestri / Gazzè, L’amore non esiste (Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè)
Franco Battiato e Antony, Del suo veloce volo (Antony Hegarty, Franco Battiato, Manlio Sgalambro)
Giacomo Lariccia, Sessanta sacchi di carbone (Giacomo Lariccia)



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