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Premonition (USA)

Creato il 19 luglio 2011 da Giuseppe Armellini
Premonition (USA)presenti spoiler pesanti
A 'n certo punto del film ce sta Sandra Bullock (attrice della quale, ci crediate o no, questo che ho visto è appena il 2° film dopo Crash; certo il non vedere commedie è il motivo principale di questo scarso rapporto che ho con lei, anche se probabilmente cercherei di evitarla comunque), dicevo, ce sta Sandra Bullock che prende un foglio, pure bello grosso, e du pennarelli, perchè nun se sà mai, magari uno dopo 'n pò non glie scrive più e allora pò pià quell'altro.
(switch in italian language) --> Lo divide in 7 parti, ognuna rappresenta un giorno della settimana. Inizia a scrivere i fatti più importanti di ogni giorno. Ah, Premonition (che non è un remake del giapponese! ma come è venuta fuori sta storia?) parla di una donna che perde il marito in un incidente ma poi ogni mattina si risveglia in un giorno diverso della settimana, prima e dopo la morte dell' husband. Per questo a un certo punto cerca di metter ordine negli incredibili avvenimenti che le stanno accadendo fissandoli nel foglio sopracitato. Alla fine, in basso, scrive anche: "ferite di Bridgette (la figlia) quando?".
Perchè tutto questo preambolo? Perchè questa è la scena madre del film anche se non del film in senso stretto ma, fuor di diegesi, sta a simboleggiare l'assoluta confusione in fase di sceneggiatura.
Quel foglio è reale, è quello stilato dagli sceneggiatori, completamente persi nell'impalcatura che hanno tentato di costruire. E anche la domanda riguardo le ferite della figlia vergata in fondo al foglio da Linda, è perfetta, dato che l'errore più grande (di una serie mica male) riguarda proprio quella faccenda (la figlia si ferisce al viso col padre vivo ma quando questi muore non ha più niente).
Ora, forse mi sto sbagliando io. Il sottotitolo del film recita "realtà o immaginazione?". Non vorrei che alcune delle vicende che vediamo non siano effettivamente accadute anche se il film in questo senso non ci aiuta, anzi, ci fa credere il contrario, cioè che tutto nella vita di Linda sia reale, pieno sì di salti temporali (come nello splendido Timecrimes) tanto da renderlo terribilmente confuso, ma reale e ineluttabile.
Il film parte benissimo e, sinceramente, mantiene sempre un livello più che discreto. La Bullock se la cava bene in un ruolo non facile, ruolo vero e proprio architrave dell'intero film. Il problema è che c'è questa serie incredibilie di errori che anche nel caso volessimo "salvare" quelli dovuti allo sbagliato collegamento degli eventi, ce ne sarebbero comunque degli altri, più che errori scelte discutibili, come la scena della bara, quella del dottore che piomba in casa e porta via Linda, il sottofinale nell'autostrada quasi comico e il finale vero e proprio, talmente melassoso e forzato che, volendo, potrebbe bastar da solo per ditruggere l'opinione che uno si poteva esser fatto del film.
Della serie "come impegnarsi al massimo per riuscire a rovinare un ottimo film".
Switch off --> ah scribacchini, ma n' ticchino più atenti no?
(voto 5,5)

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