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Prendo un volo e mi porto via

Creato il 12 marzo 2014 da Assugoodnews @assunta73

Ci sono momenti in cui è necessario staccare la spina. Quelli in cui ti viene da dire: “prendo un volo e scappo da qualche parte”. Si, un bel volo. Destinazione: ovunque. E’ quello che accade quando non ne possiamo più. Avete presente quando tutto sembra muoversi contro la nostra volontà e ogni cosa assume forme che non vogliamo? E’ tempo di fare un cambiamento. I casi sono due: ci lavoriamo restando nella quotidianità – più impegnativo – oppure ci prendiamo una pausa dalla nostra vita – decisamente più semplice – e ci rifugiamo per qualche tempo altrove.

Non è tanto importante dove. E’ importante che in questo luogo ci si vada consapevoli di cosa vogliamo trovare. Noi stessi? Troppo generico forse. Pensiamo a cosa non va realmente nella nostra vita, a quello che vogliamo cambiare e a cosa possiamo fare. Il viaggio è una delle mie passioni, chi mi segue lo sa bene. Ne ho fatto anche un lavoro come giornalista freelance e quindi ho la fortuna di aver girato buona parte del mondo. Per questo posso dirvi che dedicarsi un viaggio è quanto di più sano e utile si possa fare. Non con l’idea di scappare dalla quotidianità, badate bene, ma piuttosto con quella di ripulirci dagli effetti che questa ha su di noi e prepararci al nuovo. Da un viaggio si torna sempre cambiati.

Siete pronti? Allora fate un giro su Volo24.it e prenotate il vostro volo low cost. Destinazione: ovunque. Aprendo la home page potete trovare la pianta del mondo. Non pensate troppo. Lasciatevi guidare dall’istinto e andate là, proprio dove vi guida il cuore. Magari l’occhio cade su una città europea che avete sempre sognato di visitare oppure su una di quelle che vi trasmette tanta energia. A me accade con Parigi, per esempio o con New York se guardo oltreoceano. O ancora, se ne avete la possibilità, potete partire alla scoperta delle meraviglie di alcune delle destinazioni dell’Asia o dell’Oceano Pacifico. Quelle dove ti sembra un po’ di stare in paradiso o dove si dice che si riesca a fare un viaggio dentro sé stessi di grande profondità.

Se posso darvi un consiglio, non pensateci troppo (ok, vi concedo il tempo di un calcolo di budget per capire le possibilità. Non più di un giorno!). Perché ricordate cosa si diceva qualche post fa? Parola d’ordine: agire. Solo cosi ci si muove verso la felicità. E in questo caso si fa un’esperienza unica e irripetibile. Quello che accade ogni volta che si prepara una valigia. E vi dirò di più, meno ci mettete dentro, nella valigia intendo, meglio è.

Ah, dimenticavo. Quando siete a destinazione postatemi una foto su Facebook o Twitter – del tipo “mandami una cartolina” – che rappresenti al meglio il vostro stato d’animo. Mi renderete felice.



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