Avete prenotato l'albergo, preso i biglietti del treno, già predisposto le valigie per vestiti e libri? Sicuri di aver fatto tutto il necessario? Allora, forse, qualche consiglio in più potrà farvi comodo.
Ogni anno il Salone del Libro di Torino rappresenta un evento che, per il mondo editoriale, è il più importante nel nostro Paese. Quindi, a parte tutte le polemiche che ogni volta insorgono e i dubbi che possono venire nel voler partecipare o meno, tenendo conto dei costi notevoli che ogni Editore è costretto ad affrontare, significa indubbiamente poter toccare di prima mano gli umori e le novità che l'universo culturale è in grado di proporre. È del tutto inutile girarci intorno o pensare di snobbare l'evento con la scusante che tanto non serve a nulla. Chiunque vi dica una baggianata simile o non ha compreso l'effettiva importanza di essere presenti, oppure ha appena rivestito i panni della volpe... mentre occhieggia l'uva. Sappiamo bene che i costi sono notevoli e, di solito, non ripagano (forse, a essere ottimisti, si può andare alla pari) gli sforzi fatti, non economicamente, ma prendere parte alla kermesse aiuta e serve per trovare nuovi contatti, per scambiarsi le opinioni, per capire cosa fanno gli altri e per vedere come reagisce il pubblico. In fin dei conti, quello che interessa realmente è l'umore del lettore.
Nei diversi anni, in cui siamo stati presenti, abbiamo potuto assistere a quel cambiamento che sta caratterizzando la nuova aria che si sta respirando nel mondo editoriale. Noi continuiamo a ripeterlo e, finalmente, le statistiche stanno iniziando a darci ragione. Già l'anno scorso vi avevamo detto che un'inversione di tendenza c'era stata e che i lettori si stavano nuovamente affacciando sul mercato editoriale. Vi avevamo detto che le piccole e medie CE potevano ritenersi soddisfatte perché, per una volta tanto, non erano stati i soliti grandi marchi a fare da protagonisti. E vi avevamo anche anticipato che la rivoluzione culturale aveva iniziato a esprimere pubblicamente quei primi accenni sul cambiamento in atto. Non ci siamo sbagliati. Per questo, la manifestazione che si terrà dal 12 al 16 maggio, risulta essere ancora più importante, perché confermerà o smentirà (speriamo proprio di no) quanto già intravisto lo scorso anno.
A questo punto non ci resta che darvi qualche consiglio pratico.
Ricordatevi che nei giorni in cui si svolge l'evento girare per Torino, trovare parcheggio e riuscire ad arrivare puntuali è pressoché un'impressa, quindi usate i mezzi e la linea della metropolitana, comoda e veloce. Se non avete ancora prenotato, verificate su google map quanto realmente dista il vostro alloggio dalle fermate della metro, così da non dover fare i chilometri a piedi. Fidatevi, se all'andata non è un problema darsi alle passeggiate, il ritorno potrebbe risultare traumatico.
Ricordatevi anche che gli intestatari dei blog letterari hanno diritto all'ingresso ridotto per gli operatori professionali. Al momento il sito del Salone non ha ancora aggiornato né le informazioni riguardanti gli orari e la biglietteria né, tanto meno, quelle per poter effettuare l'iscrizione online. Non appena avremo ulteriori informazioni vi aggiorneremo.
Per il momento preparatevi mentalmente e spiritualmente per questo evento che già si preannuncia ricco di novità.