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Preparate i fazzoletti

Creato il 11 gennaio 2012 da Paultemplar

Preparate i fazzoletti

A due anni esatti dalla provocazione di Calmos, torna Bertrand Blier con un film paradossale, provocatorio in egual misura e per certi versi surreale.
Tutte iperboli per indicare un film, Preparez vos mouchoirs, tradotto letteralmente in Preparate i fazzoletti in cui il gusto per l’amplificazione esasperata degli avvenimenti del grande regista francese trova forma compiuta e sbeffeggiante, atteggiamenti che Blier ha sempre coltivato ed espresso con un gusto per la provocazione unici.
Questa volta però il regista sembra voler prendere in giro anche se stesso, accentuando la carica dissacratoria dei suoi lavori precedenti, come Les valseuses (I santissimi), film con il quale si era imposto anche al grande pubblico.

Preparate i fazzoletti

Gerard Depardieu e Patrick Dewaere, Raoul e Stephane

Preparate i fazzoletti

Carole Laure, Solange

A finire nel mirino di Blier questa volta c’è la famiglia, in cui ruoli verranno rimescolati e ridistribuiti in un film essenzialmente misogino ( anche se difficilmente si riesce a capire quanto Blier ci faccia o ci sia), che stravolge i canoni sacramentali sia religiosi che civili attraverso un finale spiazzante e colmo di paradossi in maniera vistosa.
Il tutto condito dal proverbiale umorismo nero del regista, dalla sua carica dissacratoria e dalla sua irriverenza che in alcuni casi va a toccare i fondamenti della morale sradicandoli e sovvertendoli.
Chi non abbia mai visto un film di Blier troverà forse eccesiva questa presentazione di un’opera cinematografica dipinta quasi come un qualcosa di sovversivo; in questo caso procuratevi una copia del film e preparatevi ad immergervi in un qualcosa che se potrà non piacervi, di sicuro non vi lascerà indifferenti.

L’indifferenza di Solange per qualsiasi attenzione…

… e per qualsiasi persona

Il film inizia presentandoci la protagonista del film, la bella Solange (Carole Laure) che ha come compagno il dolce Raoul, che di lei è profondamente innamorato; ma la donna è da diverso tempo un mistero per Raoul. E’ cambiata ed è diventata introversa, quasi abulica ed assente.

Invano Raoul tenta in tutti i modi di scuoterla dalla profonda apatia in cui la donna sembra essere precipitata.
Così, come estremo tentativo, durante un pranzo in un ristorante decide di offrirla ad un perfetto sconosciuto.
Stephane (questo il nome dell’uomo) è un insegnante di ginnastica, che ama la musica colta (Mozart in particolare) e colleziona libri, decide di accettare ma con sgomento di entrambi, Solange resta praticamente assente.
La donna, pur avendo accettato senza alcuna remora la proposta del suo uomo, si ritrova a dividere quindi il talamo con i due uomini, che a modo loro l’amano in maniera differente.

Ogni dialogo…

…viene stroncato sul nascere

Intanto è arrivata l’estate e Solange deve accompagnare in una colonia montana dei ragazzini, cosi Raoul e Stephane la accompagnano, sempre speranzosi di vederla cambiare.
Ma qui accade l’incredibile.
A scuotere la donna dall’ apatia non è un altro uomo bensi Christian Belloeil, un ragazzino quindicenne (nella versione italiana, perchè in quella francese il ragazzino ha 13 anni) terribilmente intelligente che non lega con i coetanei che lo trovano insopportabilmente presuntuoso e troppo superiore come intelligenza.

Preparate i fazzoletti

Il ragazzino terribile, Christian Belloeil, riesce dove hanno fallito Raoul e Stephane

Tra Solange e Christian scoppia la passione; è un processo lento, ma inesorabile.

La donna dapprima inizia a proteggerlo e alla fine ne diventa l’amante.
Le vacanze finiscono e i genitori del ragazzo decidono di mandarlo in collegio.
Privata del suo giovanissimo amante Solange sembra ripiombare nella sua apatia, così i due premurosi compagni della donna accettano di rapirlo e riconsegnarlo a lei.
Scoperti, finiscono in carcere, dal quale alla fine escono per avere una sgradita sorpresa: Solange è incinta, ma non solo…
Girato nel 1978, con un cast affiatatissimo e coinvolgente, Preparate i vostri fazzoletti ottenne ottimi riscontri di critica e di pubblico, arrivando a vincere l’Oscar nel 1979 come miglior film straniero battendo il nostro I nuovi mostri, diretto da Mario Monicelli, Dino Risi e Ettore Scola.
Come già detto in apertura, un film davvero particolare ed insolito, quello del figlio del grande Bernard Blier ( il grande attore scomparso a fine degli anni 80)
Un film in cui il gusto per l’assurdo, per le situazioni surreali e capovolte finisce per diventare la costante del film stesso, sempre in bilico tra la commedia irriverente, quella di costume e la critica sociale espressa con un capovolgimento di ruoli che riceverà l’imprimatur nel grottesco finale.
Il successo di un film è sempre il risultato di un difficile equlibrio tra sceneggiatura, abilità del regista e sopratutto dal cast di attori che interpreta i vari personaggi.
Blier si affida alla collaudata coppia di Les vaulseus, ovvero Patrick Dewaere e Gerard Depardieu, solo che questa volta i due teppistelli di I Santissimi diventano due uomini profondamente innamorati della stessa donna.
Gerard Depardieu è quasi commovente nel ruolo di Raoul, disposto a tutto pur di far tornare il sorriso e la voglia di vivere nella sua compagna Solange; l’attore francese è perfetto nel suo ruolo, che ha connotazioni che virano dal tragico al comico in maniera velocissima.

L’inizio di un’impossibile relazione

Bravissimo è anche Patrick Dewaere, la grande promessa del cinema francese venuta a mancare tragicamente nel 1982, quando l’attore, che purtroppo aveva una personalità molto fragile, si uccise sparandosi un colpo di fucile.
La terza componente, l’attrice canadese Carole Laure chiude perfettamente il triangolo con un’interpretazione perfetta del personaggio (peraltro molto antipatico) di Solange, dando spessore e contenuto alla donna triste e apatica ,della quale non sapremo mai le motivazioni del suo stato d’animo.
In ultimo, citazione anche per Michel Serrault in un ruolo secondario.

Carole Laure e Michel Serrault

Preparate i fazzoletti
Un film di Bertrand Blier. Con Gérard Depardieu, Michel Serrault, Patrick Dewaere, Carole Laure Titolo originale Préparez vos mouchoirs. Commedia, durata 110 min. – Francia, Belgio 1977.

Preparate i fazzoletti

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Preparate i fazzoletti

Preparate i fazzoletti

Gérard Depardieu: Raoul
Carole Laure: Solange
Patrick Dewaere: Stéphane
Michel Serrault: Il vicino
Eléonore Hirt: Madame Beloeil
Jean Rougerie: Mr. Beloeil
Sylvie Joly: La passante/
Riton Liebman: Christian Beloeil

Preparate i fazzoletti

Regia Bertrand Blier
Soggetto Bertrand Blier
Sceneggiatura Bertrand Blier
Fotografia Jean Penzer
Montaggio Claudine Merlin
Musiche Georges Delerue
Scenografia Eric Moulard e Gérard James

Lobby card tedesca del film

Preparate i fazzoletti



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